[Discussioni] cessione, propagazione, distribuzione

Vincenzo Virgilio w a linux.it
Lun 6 Mar 2006 18:36:36 CET


Francesco Potorti` wrote:

> Vincenzo Virgilio:
> 
>>Ecco, qui ti rimando al draft della GPL v3, che è più chiara della v2; 
>>si parla di cessione del software che non costituisca distribuzione e 
>>pertanto non implica l'automatico utilizzo della GPL v3 per le nuove 
>>aggiunte.
> 
> 
> Si tratta di cessione all'interno di una stessa entità giuridica.  La
> GPLv3 distingue le cose perché in certi paesi questo tipo di cessione,
> diversamente che negli USA, è tecnicamente chiamato "distribuzione".

In "other than you", cui fa riferimento la v3, io non metterei solo le 
entità giuridiche, anzi, l'entità o la persona giuridica, come si dice 
comunemente, non è mai menzionata in tutto il testo.
Alla fine della v3 c'è sempre la liberatoria per chi lavora presso una 
grande azienda o una scuola in qualità di programmatore, da far firmare 
al Ty Con...
Deve essere chiarificato il testo, se qualcuno, ad esempio Moglen, te ne 
ha dato a parole questa spiegazione.
Dal testo non si evince, ma le tre revisioni servono anche a questo.
> 
> Si mette quindi in rilievo che esistono due tipi di cessione
> ("propagation", nella GPLv3): quello che non dà al rivcevente diritto di
> distribuzione, e quello che lo dà.  Il primo caso è quello della
> cesisone all'interno della stessa entità giuridica, il secondo è quello
> fra diverse entità giuridiche.
> 
> Correggetemi se sbaglio.
> 
> 
>>Non è chiarissimo, ma suppongo che se tu vai ad installare da 5 tuoi 
>>clienti un software libero più le tue patch, personalmente, possiamo 
>>dire che non stai facendone distribuzione.
> 
> 
> No, non è così.  In questo caso si tratta di distribuzione, i tuoi
> clienti hanno infatti il diritto di redistribuire a loro volta.
Fuor di dubio che i clienti hanno il diritto di ridistribuire il codice 
del programma sotto GPL, gli è garantito una dozzina di volte nella 
licenza, ma le AGGIUNTE sono il problema, le patch.
Su quelle il diritto d'autore lo detiene l'ultimo programmatore della 
catena, ed è lui che deve porre ANCHE le aggiunte sotto GPL o meno.
In ultima analisi, potrebbe scegliere di creare delle librerie esterne e 
richiamarle, ponendole sotto altra licenza libera, la LGPL ad esempio.
Certe schifezze si fanno solo con i binari, ma si fanno.
Come la vedi?

Non l'ho studiato personalmente, ma sembra questa sia la situazione 
della TiVo e del loro famoso videoregistratore con Software proprietario 
e con supporto DRM.

Vincenzo Virgilio



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