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Marco Ermini wrote:
<blockquote TYPE=CITE>E' che c'entra questo con l'accessibilita' del sito?
A me sembra bello che si
<br>rifletta sull'accessibilita' dei siti Web, anche se la cosa ha scarsa
<br>attinenza col software libero...
<br>
<br><a href="http://lists.softwarelibero.org/mailman/listinfo/discussioni"></a> </blockquote>
Secondo me una qualche attinenza esiste.
<br>Nella pubblica amministrazione, e anche nelle aziende sufficientemente
grandi da prodursi da sole il sito web,
<br>ma il cui core-business non sia Internet, quando si ha l'esigenza di
mettere on-line dei contenuti che
<br>debbono variare spesso, si dedicano allo scopo delle persone cui
e' necessario cambiare mansione e che
<br>devono essere formate.
<br>Tale formazione non puo' costare piu' di tanto, e allora si adotta
la soluzione piu' comoda e veloce,
<br>che e' quella di usare gli strumenti di Office per la produzione di
contenuti da pubblicare.
<br>Si hanno quindi i siti formati da una serie di link a documenti Word,
fogli Excel, oppure
<br>da pagine HTML tradotte da Word, e cosi' via: dal punto di vista
<br>di accessibilita' e usabilita', un disastro (a mio parere, ovviamente).
<p>La campagna per l'accessibilita', quindi, si puo' mettere sullo
stesso piano di quella per la diffusione
<br>del software libero che si porta avanti su questa lista: si tratta
di agire sul piano "etico" per convincere
<br>i responsabili dei vari siti e sistemi informativi della PA che la
soluzione piu' comoda (e anche innegabilmente
<br>piu' economica - le licenze dei prodotti costano molto meno che non
la formazione del personale) va
<br>in contrasto con la liberta' di fruzione dell'informazione (nel caso
dei siti) e con la liberta' di scelta (mi riferisco
<br>qui alla circolare comparsa nelle scuole riguardante Win2000).
<br>
<p>-- Luca Fasolo<br>
<br>
l.fasolo@libero.it<br>
<BR></html>