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<blockquote TYPE=CITE>
<br>> Finché l'utente comune pensa che tanto la copia di Win* la
può fare,
<br>> non gli interesserà alcunché di libertà.
<p> Su questo concordo.
<br> Nessuno si fa scrupolo di copiare software illegalmente.
<br> Devono cominciare a pagarselo.</blockquote>
Personalmente concordo. Credo pero' sia difficile dire a uno studente di
ingegneria
<br>che, per superare un esame, deve presentare dei progetti fatti con
Autocad che si
<br>compri una copia di Autocad. Trova piu' economico (e come dargli torto?)
farselo
<br>masterizzare dall'"amico che ha tutti i programmi".
<br>Vorrei provare ad aprire una discussione sul ruolo che ricopre
<br>l'Universita', o comunque la scuola, nella diffusione dell'"abitudine
a copiare",
<br>portando l'attenzione sul fatto che non e' possibile che
i professori dei vari "disegno.."
<br>(non so i nomi esatti degli esami, non ho
<br>fatto Ingegneria) non sappiano che quando chiedono ai propri
studenti di presentare
<br>dei lavori con Autocad, o comunque con altri prodotti che hanno in
laboratorio, in realta'
<br>stanno avvallando la pirateria (basterebbe che facessero un rapporto
fra le ore di apertura
<br>del laboratorio e le ore che devono essere state impiegate dai loro
studenti per fare
<br>i lavori: secondo me - ma non ho dati piu' esatti - e' meno di
un terzo).
<br>
<p>Ciao
<pre>-- Luca Fasolo
l.fasolo@libero.it
<A HREF="http://digilander.iol.it/effelle/">http://digilander.iol.it/effelle/</A></pre>
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