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<font color="#330033"><span id="_ctl0_lblTesto"><font face="Verdana"
size="1">Quando ho letto questo sono rimasto ALLIBITO:<br>
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Dal 2005 Gruppo Softecno distribuisce OpenProtocol in forma Open
Source. Ciò consente la personalizzazione dei sorgenti.<br>
Il prodotto viene distribuito con un nuovo concetto di licensing: <b>viene
richiesto solo un contributo per lo sviluppo</b>. <br>
Il
prodotto inoltre <b>può essere installato solo da un partner
certificato
Softecno o da un utente che ha seguito un corso di formazione</b>.
Tutto
ciò porta ad un notevole risparmio per l’ente e da la garanzia di avere
un prodotto funzionante mantenuto a regola d’arte.<br>
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- "Forma Open Source": cioè? è Open Source (OSI compliant o GPL
compliant) o no?<br>
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- Il contributo per lo sviluppo potrebbe anche essere ammesso, a patto
che si chieda a chi viene dato E NON SI RESTRINGA il suo diritto di
ridistribuzione. Cioè il primo che lo prende (e paga il fio) lo può
ridistribuire ad altri senza fee<br>
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- L'installazione solo da partner certificato Softecno è invece
inammissibile perchè discrimina tra gli utenti, e questo è contrario
alla definizione OSI<br>
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In sostanza mi sembra il solito vecchio licensing camuffato. Mi chiedo
che scopo vogliono ottenere. Forse di ingannare qualcuno dicendo che è
open source ma garantendosi gli introiti del licensing?<br>
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</font></span></font>
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</html>