Mi fa piacere constatare che hanno letto le mie mail :)<br><br>Vincenzo<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 01 dicembre 2010 12:07, Renzo Davoli <span dir="ltr"><<a href="mailto:renzo@cs.unibo.it">renzo@cs.unibo.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">C'e' un trafiletto sul Fatto di oggi, con anche piccola foto del nostro sito.<br>
(pagina 21)<br>
renzo<br>
(l'ho trascritto a mano, quindi possono esserci errordi ribattitura)<br>
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VENDOLA E IL SOFTWARE LIBERO<br>
BOTTA E RISPOSTA CON LE ASSOCIAZIONI<br>
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La diffida del software libero in salsa pugliese. Nichi Vendola ha siglato iun<br>
protocollo d'intesa con l'ad di Microsoft Italia Pietro Scott Jovane per<br>
"promuovere l'innovazione e l'eccellenza nell'ideazione, sviluppo e utilizzo<br>
delle tecnologie informatiche" in Puglia. La sua scelta non e' piaciuta ai<br>
sostenitori dell'open source. Per l'Ass. per il Software Libero: "E' poco<br>
comprensibile che per il segretario di un partito che parla di copyleft. di<br>
software libero alla prova dei fatti si muova in direzione diametralmente<br>
opposta.". Non si e' fatta attendere la risposta di Vendola: "lasciarsi andare a<br>
dinamiche da tifoseria non aiuta. I veri nemici non sono piu' Windows Google o<br>
l'iPad, ma il digital divide di cui il paese e' prigioniero. IN questa logica<br>
la Puglia sceglie l'open source, ma non chiude la porta ai competitori che<br>
rispettano la scelta di neutralita' tecnologica della Puglia e collaborano per<br>
fare del Sud un polo di eccellenza" (Valerio Venturi)<br>
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Totale iscritti: 368 al 06/11/2010<br>
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Questa è una lista di discussione pubblica aperta a tutti.<br>
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente<br>
le posizioni dell'Associazione per il Software Libero.<br>
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