<div class="gmail_quote">Il giorno 25 gennaio 2011 18:30, Nicola A. Grossi <span dir="ltr"><<a href="mailto:k2@larivoluzione.it">k2@larivoluzione.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
<br>Una cosa sgradevole ha un suono sgradevole?<br>
Ma che cosa stai dicendo?? Boh...<br></blockquote><div><br>Se sei ignorante non è colpa mia. <br>Termini come il greco kakos (cattivo, orrendo, sgradevole, fastidioso), l'italiano cacca, ecc. sono cacofonici per la ripetizione della stessa sillaba o di sillabe con la medesima consonante e durata (ka/ko). Molti linguisti sono concordi nel ritenere che non si tratti di un caso.<br>
<br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;"><div class="im">
<br>
</div>Boh... Se ti trovi in uno stato di alterazione psichica, è meglio che<br>
eviti di scrivere.<br>
<div><div></div><br clear="all"></div></blockquote></div><br>Buon consiglio, medice cura te ispum.<br><br><br>