<div class="gmail_quote">Il giorno 27 aprile 2011 10:46, Francesco Potortì <span dir="ltr"><<a href="mailto:pot@potorti.it">pot@potorti.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
<div id=":5s">Ma un avvocato esperto in qualche cosa che si dedica a una causa sta<br>
comunque investendo un sacco di soldi: quelli che non riscuote in<br>
parcelle facendo qualcos'altro. </div></blockquote></div><br>Questo per il troll è l'investimento. Il ricavo del troll è di solito una zinzicchia meno di quanto costerebbe al malcapitato difendere la causa in un tribunale. È un business come altri e con pochi rischi, visto che AFAIK in USA (o quantomeno in California) chi fa causa e perde non è necessariamente condannato a pagare le spese legali. I troll vanno a nozze.<br>
<br>/stef<br>