Se posso permettermi, mi pare che non sia evidenziato il punto fondamentale. Come è stato riconosciuto anche dalla corte costituzionale, la "preferenza" per il software libero, che può includere eventualmente anche finanziamenti, <b>non è una preferenza tra diversi attori del mercato</b>, ma una preferenza <b>sulle caratteristiche legali del software</b>.<div>
Allo stesso modo in cui è obbligatorio avere la marmitta euro 4 per entrare in centro, per intenderci, o è obbligatorio che i contratti di lavoro abbiano certe previsioni (ad esempio il minimo salariale) così si rende obbligatoria o preferenziale una caratteristica legale.</div>
<div>Non si fa quindi preferenza tra un'azienda e un'altra. Se, ad esempio, Microsoft produce un software sotto GPL, la P.A. può tranquillamente acquistarlo o persino finanziarlo. </div><div><br></div><div>Non si può quindi parlare in alcun modo di "turbativa". </div>
<div><br></div><div>Purtroppo poiché di solito si fa l'equazione Software libero = Linux = {Red Hat, Novell, ...} e Software proprietario= {Windows, PS, Autocad, ...} = {Microsoft, Adobe, Autodesk, ...} allora sembra che si vogliano favorire certe aziende rispetto ad altre. Ma non è affatto così.</div>
<div><br></div><div><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 25 febbraio 2012 18:25, M. Fioretti <span dir="ltr"><<a href="mailto:mfioretti@nexaima.net">mfioretti@nexaima.net</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Qui:<br>
<br>
<a href="http://www.amatelarchitettura.com/2012/02/proposta-per-la-creazione-di-un-software-cad-libero-con-alcune-considerazioni-sul-diritto-dautore-in-architettura/" target="_blank">http://www.amatelarchitettura.com/2012/02/proposta-per-la-creazione-di-un-software-cad-libero-con-alcune-considerazioni-sul-diritto-dautore-in-architettura/</a><br>
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trovate citato un architetto che avrebbe scritto:<br>
<br>
################################################################<br>
che lo stato finanzi la produzione di software liberi<br>
mi sembra una turbativa di mercato.<br>
[...]<br>
Il software libero va benissimo, ma non può passare il<br>
diritti sul loro prodotto.<br>
#################################################################<br>
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<br>
Io gli ho già risposto per conto mio qui:<br>
<a href="http://stop.zona-m.net/it/2012/02/formati-software-e-mercati-liberi-una-spiegazione-per-architetti/" target="_blank">http://stop.zona-m.net/it/2012/02/formati-software-e-mercati-liberi-una-spiegazione-per-architetti/</a><br>
<br>
Marco<br>
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Totale iscritti: 368 al 06/11/2010<br>
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</blockquote></div><br><br clear="all"><div><br></div>
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