Il giorno 26 febbraio 2013 08:41, Paolo Holzl <span dir="ltr"><<a href="mailto:paolo@holzl.it" target="_blank">paolo@holzl.it</a>></span> ha scritto:<br><div class="gmail_quote"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div class="im"><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Confesso che neanche il mio commercialista è riuscito a chiarirmi la<br>
differenza tra un lavoratore autonomo e una impresa individuale anche<br>
se lui sembra convinto che la mia attività sia prevalentemente<br>
consulenziale, e che quindi iscrivermi come impresa sarebbe in qualche<br>
modo una forzatura.<br>
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</blockquote>
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In attesa di ricevere altre informazioni che ti possano essere d'aiuto stai attento ad altre clausole, ad esempio quella che impone fatturato specifico, realizzato nell’anno precedente alla presentazione della Domanda non inferiore a Euro 25.000,00.<br>
</blockquote><div><br></div><div>Si, ho studiato il bando, e questo fortunatamente è l'ultimo dei problemi, rimane solo il dubbio che se mi convertissi oggi in impresa individuale, il fatturato dell'anno scorso non sarebbe come impresa ma come lavoratore autonomo.</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><br>
Poi quando si ha a che fare con appalti occorre attenersi ad una burocrazia non facile per 'noi piccoli' e sbagliare costa, molto!.<br>
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Comunque esistono altre soluzioni.<br>
Ad esempio presentarsi come consorzio, in AIP molti sono anche iscritti al consorzio aipnet (su Internet trovi tutto), ovviamente ne esisteranno anche altri, so per certo che molti di questi operano per la PA.<br>
Ovviamente è importante stare attenti che sono sempre alleanze che vanno ben studiate e valutate.<br>
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Capisco che la cosa sia scocciante e onerosa (te lo dico da 'freelance'), ma il problema è aggirabile, bisogna sempre capire se ne vale la pena.<br></blockquote><div><br></div><div><br></div><div>Guarda, quello che mi fa incazzare è che si tratta di pura burocrazia e in italia ne siamo pieni e nessuno reagisce dato che i più pensano che più ostacoli ci sono, meno concorrenti ci sono sul mercato.</div>
<div><br></div><div>In una settimana e 200 € posso diventare impresa individuale, ma continuo a non capire che senso ha. Essere iscritto al registro delle imprese mi rende più affidabile? No: mi rende solo più povero di 200 €.</div>
<div><br></div><div>E poi ripeto: è una forzatura, chi lavora come me è un consulente. Non è un'impresa. Che poi le consulenze si siano spesso risolte in sprechi per le PPAA è sacrosanta verità, ma tagliare tutte le consulenze senza scampo lascia le PPAA in balia dei soliti pescecani, che si fanno pagare salato. </div>
</div><div><br></div><div>Secondo me c'è una chiara differenza con chi vende sw proprietario: loro vendono "prodotti", io Joomla! FAP (per dirne uno) con licenza AGPL mica lo vendo, lo installo, lo configuro, lo personalizzo, lo aggiorno, ci faccio assistenza. Non è consulenza questa?</div>
<div><br></div><div>Ciao</div><div><br></div>-- <br>Alessandro Pasotti<br>w3: <a href="http://www.itopen.it">www.itopen.it</a>