<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 22 marzo 2013 09:48, Daniel DONATO <span dir="ltr"><<a href="mailto:ddonato@unisa.it" target="_blank">ddonato@unisa.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">Il 2013-03-22 9:00 Marco Bertorello ha scritto:<div class="im"><br>
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<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
Si, sono i fatti ad essere completamente dalla parte opposta.<br>
<br>
Nonostante la mirabolante impresa (porcata) in cui sono riusciti quei<br>
fenomeni di Davoli & Vignoli, gli accordi con Microsoft sono rimasti<br>
intattti. Ma in maniera coerente con il software libero eh<br>
</blockquote>
<br></div>
Quello con Microsoft era un protocollo di intesa per future collaborazioni.<br>
Si trattava di dichiarazione di principio per future collaborazioni.<br>
In sè, senza delle decisioni attuative successive quel documento non aveva alcun valore concreto, dal punto di vista amministrativo.<br></blockquote><div><br></div><div>ma dal punto di vista politico ne ha moltissimo. E ancora di più ne ha il fatto che non v'è stato nessun dietro front<br>
</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
Ovviamente, quella posizione pubblica presa da un leader della sinistra aveva anche, a mio avviso, una gravità politica.<br>
La discussione che è seguita (sui vari blog) e l'incontro con Stallman hanno fatto che Vendola rivedesse le sue posizioni. Questo credo che sia stato importante dal punto di vista politica. (Non giustifica comunque chi lo aveva consigliato ad un'azione così sbagliata.... ma questi sono fatti del suo movimento).<br>
</blockquote><div><br></div><div>Ma di fatto, Vendola non ha modificato le sue posizioni. Ha solo *detto* alcune cose, giusto per dare una placata alla (mini, ripeto, mini) protesta che era in corso.<br>
<p class="">È stata quella (minuscola) protesta a creare i presupposti per cui s'è potuto tenere un incontro (gestito poi in maniera privata) sul tema con Vendola. <br></p></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex">
Per quanto riguarda, invece le scelte amministrative. Non sono pugliese e non ho modo di seguire da vicino. Non mi risulta però nessun azione di Vendola a favore di Microsoft.</blockquote><div><br></div><div>a parte il protocollo d'intesa per la costruzione del centro di competenze, naturalmente<br>
</div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"> Ho filmato e montato quel video proprio per poter tenere traccia e prepararmi, nel caso peggiore,a denunciare l'incoerenza. </blockquote>
<div><br></div><div>Scusa, devo essermi perso dei pezzi, non so a quale video ti riferisca.<br></div><div>Comunque, già che torna in auge l'argomento: non si dovevano fare i famosi stati generali del SL? <br></div><div>
<br>Vogliamo renderci conto che tutta quella faccenda è stata un'enorme presa per i fondelli a tutti la "base" del movimento del Software Libero? Dico alla base perchè "i vertici" (che hanno voltuo appositamente tenere l'incontro *privato*) erano coinvolti, consapevoli, consenzienti e, quindi, complici.<br>
<br></div><div>Ciao<br></div></div><br>-- <br>Marco Bertorello<br>System Administrator<br><a href="http://bertorello.ns0.it" target="_blank">http://bertorello.ns0.it</a><br><br>"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello<br>
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"
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