<div dir="ltr"><div class="gmail_extra"><div class="gmail_quote">Il giorno 04 settembre 2013 11:41, Francesco Potortì <span dir="ltr"><<a href="mailto:pot@potorti.it" target="_blank">pot@potorti.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Francesco Potortì:<br>
<div class="im">>> Quali sono i problemi di diaspora? Oltre a essere deserto, naturalmente.<br>
<br>
</div>Marco Bertorello:<br>
<div class="im">>Ne servono altri? se un sistema per connettere le persone non ha le persone<br>
>da connettere, mi pare più che sufficiente per dire che c'è qualcosa di<br>
>sbagliato in partenza<br>
<br>
</div>Mh. Riporto l'osservazione di Marco d'Itri che aveva sollecitato la mia<br>
domanda, e che mi pare essenziale:<br>
<div class="im"><br>
>loredana:<br>
>>> Ma costa cosi' tanto metter un link ANCHE a diaspora? Val la pensa di<br>
><br>
>Marco d'Itri:<br>
>>Sì, è brutto farsi deridere per avere dato credibilità a Diaspora.<br>
<br>
</div>Marco sostiene che Diaspora non è credibile e che è ridicolo<br>
sostenerla. Da come ti inserisci nella discussione mi pare che tu sia<br>
d'accordo: l'essere deserto è un buon motivo per ritenere Diaspora non<br>
credibile.<br></blockquote><div><br></div><div>ni, nel senso che *tecnicamente* non vedo problemi di diaspora (a parte una minima complessità nel capire i pod). Il problema è di strategia: come pensavano di essere incisivi in un "mercato" come quello di social network, dove ci sono competitor del calibro di Facebook e Google (che comunque arranca), senza un forte "marketing" per attirare gli utenti? <br>
</div><div>Lo so, sono termini da prendere con le molle, visto che Diaspora non è una realtà commerciale, ma purtroppo deve fare i conti con queste realtà ed è stato un grave errore, IMHO, aver trascurato questo punto di vista</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<br>
Però, visto l'ambiente in cui avviene questa discussione, non mi sembra<br>
una conclusione così ovvia.<br>
<br>
Con lo stesso criterio si sarebbe potuto dire che non aveva senso<br>
incoraggiare l'uso di prodotti del progetto GNU, visto che tutti usavano<br>
il DOS. L'analogia è imperfetta, ma non mi pare campata in aria.<br></blockquote></div><br></div><div class="gmail_extra">Non saprei sinceramente... erano altri tempi (informaticamente parlando, ere geoologiche fa') e il target a cui si rivolgeva il progetto GNU all'epoca era ben diverso <br clear="all">
</div><div class="gmail_extra"><br>-- <br>Marco Bertorello<br>System Administrator<br><a href="http://bertorello.ns0.it" target="_blank">http://bertorello.ns0.it</a><br><br>"prima di sgomberarci sgombratevi il cervello<br>
noi siamo la comunità toglietevi il cappello"
</div></div>