[Comunicato stampa] Stati e posizioni dominanti nel settore informatico: FFII France e ASSOLI pubblicano uno studio

Mer 19 Mar 2008 18:23:41 CET

COMUNICATO STAMPA [Version française en bas]
19/03/2008

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          Stati e posizioni dominanti nel settore informatico
FFII France e Associazione per il Software Libero pubblicano uno studio
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Bruxelles, 19 marzo 2008 – In uno studio inviato a diversi membri del
Parlamento Europeo, FFII France e l'Associazione per il Software Libero,
mettono in luce le responsabilità delle diverse istituzioni pubbliche
nella perpetuazione di posizioni di dominio nei mercati delle tecnologie
dell'informazione.

La ricerca di indebiti vantaggi anti-concorrenziali nell'ambito
dell'informatica e l'abuso delle posizioni acquisite dai grandi
produttori di software proprietario non sono di certo iniziate ieri.
Nonostante questo, spesso per ignoranza od incompetenza, i responsabili
politici continuano a decidere contro l'interesse della collettività.

È importante documentare questo tipo di comportamenti in maniera
approfondita. Questo è il presupposto dal quale è partito Antonio J.
Russo, autore dello studio "Le rôle de l'Etat dans la constitution des
positions dominantes dans le secteur informatique". Studio che Assoli e
FFII France hanno deciso di sostenere e diffondere.

Paolo Didonè, Presidente de l'Associazione per il Software Libero
dichiara: "Speriamo di poter sensibilizzare le autorità nazionali ed
europee sui pericoli delle scelte politiche realizzate fino ad oggi nel
settore IT. Si deve realizzare il prima possibile un cambiamento
radicale per attuare il principio della libertà d'iniziativa economica,
favorendo l'economia del software libero e ponendo fine agli aiuti
statali che favoriscono le posizioni dominanti dei principali produttori
di software proprietario."

Il documento tratta diversi argomenti, tra i quali vogliamo
sottolineare:

      * la strategia fiscale di Microsoft e il suo impatto negativo
        nella maggioranza dei paesi europei;

      * la pratica frequente delle gare d'appalto fuori legge;

      * il ruolo dell'Istruzione Pubblica nella costituzione di
        un'egemonia culturale;

      * la diminuzione dei posti di lavoro nelle grandi imprese di
        software proprietario;

      * l'eccessivo profitto che consegue all'imposizione di certi
        prodotti ai consumatori finali.

"Tra qualche giorno, l'ISO renderà pubblico il suo verdetto riguardo la
proposta di normalizzare il formato Microsoft Office Open XML", ricorda
Alexandra Combes, Presidentessa di FFII France. "Un'occasione per gli
Stati di manifestare in modo chiaro e definitivo la propria opposizione
all'imponente attività di lobbying di Redmond"...

Sapranno coglierla?

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Per scaricare i documenti in lingua originale:
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Le rôle de l'Etat dans la constitution des positions dominantes dans le
secteur informatique -- Studio di Antonio Russo:

http://softwarelibero.it/files/Le_role_Etat_monopoles_informatique.pdf
http://www.union-numerique.org/local--files/analyses/Le_role_Etat_monopoles_informatique.pdf

Non a la standardizzazione di Office Open XML :

http://www.noooxml.org/

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Contatti
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Paolo Didonè <paolo.didone a softwarelibero.it>
Presidente dell'Associazione per il Software Libero
http://softwarelibero.it 
Tel (+39) 06 99291342

Alexandra Combes <alexandra.combes a ffii.fr>
Presidente FFII France
http://ffii.fr 

Antonio J. Russo <antonio a softwarelibero.it>
Autore dello studio
Associazione per il Software Libero

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Chi siamo
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Associazione per il Software Libero — http://softwarelibero.it :
l'Associazione per il Software Libero (AsSoLi) è un'associazione senza
scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del
software libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.
Attraverso la sentenza n° 428/07, il Tribunale Amministrativo del Lazio,
ha riconosciuto la legittimità de l'Associazione e del suo ruolo a
difesa degli interessi del software libero.
(http://softwarelibero.it/abbiamo_vinto_it).

FFII France — http://www.ffii.fr : il capitolo francese de la Fondazione
per un'infrastruttura dell'informazione libera (FFII), è un'associazione
senza fini di lucro che ha come obiettivo la promozione di un libero
mercato nel settore dell'informatica e la protezione dei diritti degli
autori e dei consumatori nel mondo digitale. FFII France coordina le
azioni di FFII in Francia e negli altri paesi francofoni.

[Version française]

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Etats et positions dominantes dans le secteur informatique : la FFII
France et l'AsSoLi publient une étude
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Bruxelles, le 19 mars 2008 -- Dans une étude envoyée à plusieurs membres
du Parlement européen, la FFII France et l'AsSoLi, Associazione per il
Software Libero, mettent en lumière les responsabilités des différents
pouvoirs publics dans la perpétuation de positions dominantes dans le
marché des technologies de l'information.

La poursuite d'avantages anti-concurrentiels dans le marché de
l'informatique et l'abus des positions dominantes acquises par les
grands éditeurs de logiciel ne datent pas d'hier. Néanmoins, souvent par
ignorance ou incompétence, les décideurs politiques continuent à agir
contre les intérêts de la collectivité.

Il est important de documenter ces comportements de façon approfondie.
C'est le pari que s'est lancé Antonio J. Russo, auteur de l'étude "Le
rôle de l'Etat dans la constitution des monopoles dans le secteur
informatique", dont l'AsSoLi et la FFII France souhaitent aujourd'hui
faire connaitre le travail.

Paolo Didonè, Président de l'Associazione per il Software Libero
déclare : « Nous espérons pouvoir sensibiliser les autorités nationales
et européennes sur les dangers des choix politiques effectués jusqu'à
présent dans le secteur des TIC. Il est nécessaire désormais de procéder
à un changement radical afin de respecter le principe de liberté
d'initiative économique, en favorisant l'économie du logiciel libre et
en mettant fin aux aides publiques destinées à renforcer les positions
dominantes des principaux éditeurs de logiciel propriétaire. »

Le document expose divers arguments, parmi lesquels on peut souligner:

      * la stratégie fiscale de Microsoft et son impact négatif dans la
        majorité des pays européens;

      * la multiplication des marchés publics hors la loi;

      * le rôle de l'éducation nationale dans le développement d'une
        hégémonie culturelle;

      * la diminution des emplois chez les grands éditeurs de logiciel
        propriétaire;

      * le profit excessif dérivé de l'imposition de certains produits
        aux consommateurs.

"Dans quelques jours, l'ISO rendra son verdict quant à la proposition de
norme Microsoft Office Open XML", rappelle Alexandra Combes, Présidente
FFII France. "Une occasion pour les Etats de manifester une bonne fois
pour toutes leur opposition au lobbying massif de Redmond"...

Sauront-ils la saisir?

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Liens
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Le rôle de l'Etat dans la constitution des positions dominantes dans le
secteur informatique -- étude d'Antonio Russo :

http://softwarelibero.it/files/Le_role_Etat_monopoles_informatique.pdf
http://www.union-numerique.org/local--files/analyses/Le_role_Etat_monopoles_informatique.pdf

Non à la normalisation d'Office Open XML :

http://www.noooxml.fr

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Contacts
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Alexandra Combes
Présidente FFII France
alexandra.combes at ffii.fr

Paolo Didonè
Président de l'Associazione per il Software Libero
paolo.didone at softwarelibero.it
Tel (+39) 06 99291342

Antonio J. Russo - Auteur de l'étude
Associazione per il Software Libero
antonio at softwarelibero.it

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A propos
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FFII France — http://www.ffii.fr : chapitre français de la Fondation
pour une infrastructure informationelle libre (FFII), association à but
non lucratif dédiée à la promotion d'un marché libre de l'informatique
et à la protection des auteurs et consommateurs dans l'univers
numérique, la FFII France relaie l'action de la FFII en France et dans
les pays francophones.

Associazione per il Software Libero — http://softwarelibero.it :
l'Associazione per il Software Libero (AsSoLi) est une association à but
non lucratif ayant pour objectif principal la diffusion du logiciel
libre en Italie, en fournissant des informations détaillées sur le
sujet. Avec le jugement n° 428/07, le Tribunal Administratif de la
Region Lazio (Rome), a officiellement reconnu la légitimité de l'action
politique de l'Associazione per il Software Libero ainsi que son rôle de
défense des intérêts du logiciel libre
(http://softwarelibero.it/abbiamo_vinto_fr).