[Diritto] Regolamento di esecuzione delle norme sul bollino Siae
Donat
diemmenic@tiscalinet.it
Thu, 30 Aug 2001 15:21:19 +0200
Il gio, 30 ago 2001, Simone Piccardi, hai scritto:
> Ti dico la mia prima impressione, non so quanto corrispondente alla
> realta` o solo all'arrabbiatura: mi e` parso tagliato su misura per
> Microsoft, che non deve praticamente mettere il bollino su nulla, ne`
> sui CD di aggiornamento, ne` su MSDN, ne` sui sistemi operativi. Gli
> altri invece e il software libero in particolare, si trovano in un bel
> guaio, in particolare questa parte del regolamento (art.4 p.2):
>
> "La richiesta deve contenere
> comunque tutti i dati relativi all'opera, agli autori, agli aventi
> diritto originari, ai titolari dei diritti connessi e deve essere
> corredata da dichiarazione di avvenuta acquisizione dei diritti di
> sfruttamento da parte del richiedente. La S.I.A.E. puo' richiedere la
> documentazione comprovante l'effettiva acquisizione dei diritti ed un
> esemplare del supporto da vidimare."
E' vero quello che pensi anche se va ricordato che i diritti di sfruttamento
economico sono una facolta' che l'autore puo' esercitare o meno, il fatto che
cio' avvenga nella generalita' dei casi non significa la negazione della
facolta'.
Inoltre considerato che la norma in esame indica il richiedente credo voglia
implementare il processo al quale si riferisce Massimiliano Nicotra e cioe' il
progressivo sgretolamento dei diritti facenti capo all'autore a vantaggio del
produttore.
Discutiamone
> se presa alla lettera rende impossibile distribuire debian (e poi per il
> software libero l'"acquisizione dei diritti di sfruttamento" non
> esiste), e vorrei proprio capire come e` praticamente fattibile una
> cosa del genere con tutto il software che sta su una distribuzione di
> linux qualunque...
>
> Ciao
> Simone
Ciao
Donat