Contratti di licenza software (Re: [Diritto] Prima vendita)

Marco RHPS gttc30k1@bo.nettuno.it
Sat, 08 Dec 2001 14:25:35 +0100


On Fri, 23 Nov 2001 23:31:26 +0100, you wrote:

>Marco:
>>> > Il software e' protetto dal diritto d'autore (tutto il software, non solo
>>> > quello proprietario) per una scelta di politica legislativa. Poi un
>>> > contratto fra le parti puo' dare o togliere diritti ulteriori ma il diritto
>>> > d'autore rimane.
>
>Giovanni:
>> Ciņ significa che comunque il contratto *non puņ* porre limitazioni che
>> non rientrano nei diritti dell'autore, nemmeno per contratto.
>
>Per quanto ho capito, se il diritto d'autore vale comunque, hai
>ragione.  Ed e` in questo che non mi convince il discorso di Marco. Il
>diritto d'autore (633/41 e modifiche) elenca tutti i diritti esclusivi
>de detentore dei diritti, per cui (per complementarieta`) elenca anche
>quello che il detentore *non* puo` pretendere.

Questo lo dici tu. Ad esempio la maggior parte dei contratti di licenza
escludono la cessione a terzi del software, cosa che la dottrina ha
sempre giudicato accettabile (anche se ovviamente e' una boiata
pazzesca). Nella legge di questo non si fa menzione.

>Per cui, se e` vero che windows-1 richiedeva la cancellazione dopo
>trent'anni, allora questo e` *in contrapposizione* alla normativa sul
>diritto d'autore. Allora o queste cose valgono, e allora *non* si
>tratta di diritto d'autore, oppure non valgono, e allora ci prendono
>per il culo (scusate) perche` scrivono cose non applicabili perche`
>tanto la gente ci crede.

La seconda che hai detto :) Tanto per averne la prova rileggiti il
thread sul rimborso di windows.

Piu' probabilmente scrivono cose non applicabili perche`
tanto la gente non le fa (ma cosi' chi vuole veramente essere in regola
se lo pija in quel posto).

Le licenze del software sono piene di condizioni inapplicabili. Una per
tutte: il divieto di fare piu' di una copia di backup del software...
che pero' era un software di backup nelle cui istruzioni era consigliato
un backup *completo* di tutto il sistema almeno ogni settimana :)) e che
sono tali o perche' sono assurde o perche' e' impossibile controllare la
loro effettiva applicazione.

>[brevetti]
>> Sin dagli anni '80 c'č gente che vorrebbe inquadrare il software nel
>> diritto brevettuale... poi ha vinto la linea politica di quelli che
>> lo vogliono inquadrato nel diritto d'autore... io speriamo che
>> continuano a cavarsela!

Hummm. Pero' per brevettare un software devi depositare il codice
sorgente che quindi, dopo la scadenza dei brevetti (20 anni) sarebbe
libero e consultabile. O mi sbaglio?