[Diritto] Bozza della proposta di legge sul software libero
Simone Piccardi
piccardi@firenze.linux.it
10 Dec 2001 12:30:08 +0100
On Sun, 2001-12-09 at 19:40, Arclele wrote:
> 09/12/01 19.18.58, Carlo Strozzi <carlos@scriptaworks.com> ha scritto:
> >Direi: Sono preferibili formati le cui specifiche di
> >implementazione siano liberamente e gratuitamente
> >disponibili ed utilizzabili da chiunque anche in futuro.
> >
>=20
> Scusate ma ricordo amle io o sul sito della fs esiste la dicitura
> "formato aperto" e la relativa spiegazione sul significato?
Io non l'ho trovato.
C'era un tentativo di progetto di FSFE, di cui non ho piu` avuto
notizie, ed un lavoro preliminare da parte di Assoli, che al momento e`
un po' fermo.
In ogni caso eravamo gia` giunti ad una definizione che puo` essere
presa come spunto, e che vi riporto:
Formati dati Liberi:
definizione ed elenco
Premessa
Definizione di Formato dati Libero
=C8 fondamentale che un utente che debba o decida di utilizzare un certo
formato dati goda di una serie di libert=E0 che gli permettano di
sfruttare nel modo migliore e senza alcuna limitazione il formato
scelto. Inoltre =E8 necessario che i formati usati siano quanto pi=F9
possibile utilizzabili da terzi, indipendentemente dal programma che
questi si trovino ad usare. Bench=E9 se ne possano probabilmente trovare
altre, le libert=E0 che consideriamo essenziali sono le seguenti:
1. La libert=E0 di utilizzare il formato dati in qualsiasi modo, con
qualsiasi programma che sia atto alla trattazione di quel genere
di dati.
2. La libert=E0 di scrivere nuovi programmi che usino (i.e.,
codifichino e decodifichino) il formato.
3. La libert=E0, per chiunque e per qualunque uso, di scambiare dati
utilizzando tale formato.
4. La libert=E0 di migliorare il formato, di adattarlo alle proprie
esigenze e di condividere questi miglioramenti con gli altri
utenti.
Esse ricalcano, per ovvi motivi essendo programmi e dati le due facce
della stessa medaglia, le quattro libert=E0 fondamentali descritte da
R. M. Stallman nel documento The Free Software Definition.
Al fine di garantire tali libert=E0, un formato dati deve rispettare
alcune regole fondamentali. Definiamo quindi un formato dati libero,
se esso rispetta le seguenti regole:
1. Il formato =E8 documentato in modo appropriato, ovvero la
documentazione =E8 sufficiente allo scopo di scrivere un programma
che esegua tutte le procedure di codifica e decodifica in modo
corretto, senza che eventuali errori di tali procedure possano
imputarsi a mancanze della documentazione (errori e/o inesattezze
sono ovviamente ammessi solo quando presenti la volont=E0 e la
possibilit=E0 di correggerli).
2. Tale documentazione deve essere disponibile a chiunque sia
interessato, senza vincoli alla diffusione dei contenuti (come
contratti particolari, Non Disclosure Agreements, etc.) e ad un
prezzo non eccessivo. Un libro distribuito secondo i normali
canoni =E8 sufficiente ed il suo prezzo non =E8 considerato un costo
eccessivo.
3. Deve essere possibile implementare le procedure di codifica e
decodifica senza infrangere alcun brevetto. Allo stesso modo non
devono essere presenti restrizioni di alcun tipo all'uso del
formato dati; in particolare (ma non solo):
1. non devono esserci limitazioni alla scelta dei programmi
utilizzati per accedere ai dati;
2. non devono esserci limitazioni alla produzione di
documentazione relativa al formato.
La documentazione a cui ci si riferisce =E8, nella maggior parte dei
casi, un manuale o documento tecnico, spesso (ma non
obbligatoriamente) redatto dagli ideatori del formato. =C8 da notare
per=F2, che una completa implementazione delle procedure di codifica e
decodifica, rilasciata sotto una licenza libera[21]2 pu=F2 sostituire in
parte o completamente tale documento e viene trattata a tutti gli
effetti come documentazione.
L'elenco manca, ma abbiamo una classificazione di massima, che ho
tralasciato per brevita`. Per gli interessati esiste una mailing list
dedicata al progetto, a cui potete iscrivervi dalla pagina:
http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/formati
Credo che queste definizioni possano essere utilizzate per avere una
caratterizzazione un po' piu` definita di cosa e` un formato libero.=20
In ogni caso io ritengo che la pubblica amministrazione *debba* usare
formati dei dati che debbano essere accessibili per *tutti* non solo per
la maggioranza, fosse questa anche del 97%, e questo comporta
automaticamente che tali formati *devono* essere liberi.
Ciao
Simone
--=20
Cio' che contraddistingue l'uomo e' la capacita' di farsi domande,
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