[Diritto] IBM e GPL
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Sat, 22 Dec 2001 14:53:58 +0100
> Trovato in una rivista:
Mi sembra che non ci sia alcuna informazione.
> "Elements of Linux for S/390 which utilise internal details of the
> S/390 systems remain the intellectual property and copyright of IBM,
> notwithstanding the (GNU) licence," it says.
Questa frase non vuol dire niente di specifico. Dimostra solo (per
come la vedo io) che qualcuno in IBM teme che la distribuzione di
informazioni sotto GPL possa essere vista come "mettere in pubblico
dominio", cosa che ovviamente non e` vera.
> We tried to talk to Richard Stallman or anybody at the Free Software
> Foundation about this, but they must have been at a Christmas party."
Sicuramente non hanno scritto a licensing@gnu.org, che sarebbe
ovviamente il primo posto dove scrivere.
Evitiamo di dare peso a questa roba, ricordo che oggi l'informazione
e` mediamente di bassissima qualita`, spesso chi scrive non sa nemmeno
di cosa sta parlando e interessa solo fare scalpore.
Da questo punto di vista reputo sbagliata la mossa di Stefano
Maffulli. Non ha senso rompere le scatole ad IBM per tutte le
fregnacce che vengono dette, ci facciamo solo una figuraccia. Certo,
*se* avessimo in mano il documento, *se* avessimo valutato con
attenzione il significato preciso delle parole citate anche tenendo
conto del contesto, *se* fossimo sicuri che ci fossero i presupporti
di una violazione della GPL o altre cose importanti, solo allora
potremmo portare la questione a chi di dovere e far sentire il nostro
peso. Altrimenti facciamo solo la figura dei ragazzini incompetenti.
Stefano, ti prego di correggermi se ho capito male cosa sia successo e
come sia stata condotta la cosa, il discorso che faccio qui sopra
secondo me resta valido in generale ed e` uno dei punti cruciali per
avere credibilita` presso le aziende, che spesso si comportano male ma
in genere sono molto attente alle questioni relative al diritto
d'autore.
/alessandro, che non leggera` la posta per 48h, se c'e` urgenza cellulatemi