[Diritto] Linux Day e bollini SIAE
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Sat, 3 Nov 2001 22:11:18 +0100
> avremo 2 scelte:
>
> 1) bollinare i cd [...]
> 2) Per protesta non distribuire [...]
Secondo me e` preferibile la seconda. Tanto oggi le distribuzioni si
trovano dappertutto (no, non Debian, purtroppo, ma le altre si, e
comunque debian non e` adatta ad un nuovo utente).
Il costo del bollino non sono le 100 lire ma, come saprai dalla
documentazione che hai letto, i costi amministrativi
associati.
Per esempio, personalmente non avrei problemi a fare 500 bollini
generici una volta per tutte, il costo e` accettabile se lo
distribuisci su un anno o due di attivita` professionale, ma come sai
non si puo` fare bollini generici. Quindi o non faccio CD o non li
bollino (o li faccio solo per l'estero[1]).
--
Quello che scrivo rappresenta solo il mio personale punto di vista,
non rispecchia l'opinione di organizzazioni di cui faccio o ho fatto parte.
Note:
[1] Donat, che dici? Se faccio CD di roba libera che vendo verso
l'estero? Il supporto non circola in italia, quindi dovrei essere a
posto, o no? Infatti quando si importa occorre bollinare, per cui la
norma riguarda il consumatore (non il produttore), quindi se si
esporta logicamente non si dovrebbe.