[Diritto] link e decss
Carlo Strozzi
carlos@scriptaworks.com
Mon, 5 Nov 2001 10:08:27 +0100
On Mon, Nov 05, 2001 at 09:09:41AM +0100, Alessandro Rubini wrote:
>
> BTW: un qualche tribunale ha detto un paio di giorni fa che pubblicare
> il sorgente del DeCSS e` legale in quanto tutelato dalla liberta` di
> espressione, diritto garantito dalla costituzione degl USA. Pubblicare
> il binario invece e` considerato illegale anche da quel tribunale.
Vero. Però mi (e vi) chiedo: se pubblicare un sorgente rientra
nella libertà di espressione, come mi sembra sacrosanto e come io
vado affermando da anni, se l'algoritmo contenuto in quel sorgente è
brevettato come va interpretata la cosa ? Secondo me questo vanifica,
di fatto, il brevetto, fornendo così in qualche misura anche la
soluzione al problema dei brevetti sw. E` vero che il binario non
rientrerebbe in questa libertà, ma tanto dal binario non si può capire
(di solito) se viene violato o meno un brevetto di questo tipo, e
la produzione e distribuzione del sorgente non costituirebbe reato
e quindi, di fatto, il brevetto non avrebbe più alcun significato
pratico. Non a caso i produttori di sw proprietario non rilasciano
i sorgenti *anche* per proteggersi da azioni di patent-infringment.
Fine della domanda.
Ne approfitto per ribadire come, secondo me, la scrittura di un
programma è del tutto analoga alla creazione di un'opera letteraria,
ovvero all'espressione di un'idea secondo un linguaggio formale, che
si chiama C o Perl anzichè Francese o Italiano, ma che non cambia la
natura dell'azione. Ed è su questa impostazione che dovrebbero fare
perno le battaglie contro i brevetti sw, perchè sennò ci si va ad
"imbrodare" in discorsi difficilmente difendibili.
ciao,
carlo
--
For easier reading please set the Courier font.
Messages larger than 30 KB may not receive immediate attention.
Freedom for Business: http://swpat.ffii.org