[Diritto] centro di stampa libera
Donat
diemmenic@tiscalinet.it
Wed, 21 Nov 2001 12:02:18 +0100 (CET)
On Tue, 20 Nov 2001, magius wrote:
> Salve,
>
> Mi piace molto l'idea dei "centri" GnuTemberg....e sul filone di
> questa idea, vorrei farvi una domanda.
>
> 1) Ipotizziamo dei <<centri stampa libera>> dotati di computers,
> accesso internet, stampanti, carta e rilegatrici.
>
> 2) Ipotizziamo di avere dei materiali testuali e/o grafici sotto
> licenza GPL o simili presenti elettronicamente, gia impaginati e
> pronti per la stampa, su un server (italiano o no), fisicamente non
> coincidente con i centri stampa (i materiali cioe non sono sugli hard
> disk dei pc dei centri stampa).
>
> 3) Ipotizziamo che i centri stampa abbiano come sede fisica un
> qualsiasi luogo, anche commerciale (p.es. copisteria) ma che i luoghi
> "ospitanti" siano legati tra loro come <<affiliati>> ad una forma
> associativa (p.es. un associazione culturale o una fondazione) e che,
> chi vuole usufruire dei <<servizi>> specifici del centro stampa
> libera, necessiti di associarsi all'associazione. L'associazione
> prevederebbe l'emissione di una tessera gratuita e di un
> <<abbonamento>> o un <<ticket>> volto a coprire i costi della carta,
> di altri materiali e l'usura dei macchinari (pc e stampante). Il costo
> di accesso alla connessione internet sarebbe a parte.
>
> Le persone vengono nel centro stampa, consultano un catalogo
> elettronico di testi, sui computer e provvedono a stamparsi il testo
> scelto da soli e "just in time"...
>
> Questo centro stampa si configura come "stampatore" nei termini delle
> leggi vigenti?
>
> Grazie e ciao.
> magius
Il quesito posto e' molto ben formulato e contiene passaggi peculiari
che naturalmente rendono la fattispecie da te proposta alquanto complessa.
In breve azzardo una risposta del seguente tenore:
Si, ritengo che il centro stampa sia qualificabile come 'stampatore' per
i seguenti motivi:
a) Mette a disposizione le apparecchiature per la stampa presso i propri
locali;
b) Per poter effettuare operazioni di stampa presso quei locali
oltre alla autorizzazione della Questura occorrono anche altri nulla
osta emessi dal Comune.
c) Che le Istituzioni di cui al punto b) rilasciano quanto di loro competenza
esclusivamente per quei locali.
Inoltre, non ricordo bene, ma credo che ad esempio nel caso delle Associazioni
dove vengono somministrati alcolici, la stessa Associazione deve notificarlo
ai sensi del T.U. di P.S. alla competente autorita'.
Sinceramente non ho effettuato una ricerca approfondita e non sono pertanto a
conoscenza di eventuali precedenti giurisprudenziali che invece affermano il
contrario di quanto da sostenuto.
Qualora ce ne fossero ne sarei ben contento.
Rimane il fatto che la tua idea la trovo originale e fonte di approfondimento
oltre che di discussione.
Ciao
Donato