[Diritto] Dubbi su licenze (e software libero)

Pierluigi Perri diritto@softwarelibero.it
Mon, 15 Apr 2002 17:56:39 +0200


> >> Caro Donato,
> >> devo ammettere che mi cogli impreparato su questa corrente dottrinale.
> >> Io sono un seguace di Bianca, di Galgano e di Roppo (anche se questi=20
> ultimi
> >> in qualche cosa contrastano).
>
> >Credo che la dottrina da te citata escluda aprioristicamente la
> >figura del contratto unilaterale, arrivando a configurare anche
> >i negozi con prestazioni a carico di una sola parte come contratti
> >bilaterali.

Purtroppo a questo punto dovremmo disquisire, a costo di annoiare la lista,=
=20
di momento perfezionativo dell'atto e di possibilit=E0 di ingerenza nella=20
sfera giuridica di un soggetto di diritto.
Potremmo anche farlo, ma prima preferirei aver conferma che l'argomento =E8=
=20
di interesse per tutti :-)

> >Purtroppo ritengo che questa tesi sia sfavorevole alla limitazione
> >di responsabilita' inserita come clausola nelle licenze d'uso del
> >software libero.

Per quale motivo? Anzi...gli atti unilaterali sono vincolati dalla=20
tipicit=E0, cosa che invece il contratto non =E8.
Secondo me una clausola di quel tipo trova il suo luogo di elezione proprio=
=20
nel contratto....e non viceversa.

> >La retorica e il ragionamento a contrario sono ottimi strumenti=
 ermeneutici
> >per il giurista non trovi?

Perfettamente d'accordo :-)
Ciao

Pierluigi