[Diritto] Ascolta la tua sete.

[Marco Ermini]

On Wed, 14 Aug 2002 00:05:38 +0200, Conte Zero <count.zero@tiscalinet.it>
wrote:

> On Tue, 13 Aug 2002 09:25:18 +0000, Marco Ermini
> <markoer@firenze.linux.it> wrote:
> 
> >Bada bene, voler
> >stabilire *noi* cosa *deve piacere* ai produttori di software commerciale
> >(inventandoci per esempio qualche strano limite di 5, 10 o 15 anni in cui
> >il software diventerebbe "superato"...) e' un modo di ragionare
> >assolutamente sterile ed in ultima analisi e' semplicemente un fare i conti
> >senza l'oste...
> 
> All'oste non va neppure tanto bene la recente proposta di legge sul
> software libero nella pubblica amministrazione. Che si fa? Lasciamo
> perdere tutto?


Il tuo e un paragone che non ha senso: mi pare che ti stia sfuggendo il
*senso* della proposta di legge. La proposta di legge parla di pubblica
amministrazione, che e' un campo dove non *dovrebbe* prevalere la selvaggia
legge del mercato ma soprattutto la trasparenza verso i cittadini, la
sicurezza della riservatezza dei dati, l'efficenza burocratica ecc. Ovvero, la
pubblica amministrazione deve *esigere* certe garanzie (che stanno a
salvaguardia dei cittadini) e fissarle a priori prima di stabilire delle gare
di appalto; solo a queste condizioni potranno gareggiare gli offerenti. In
questo senso, l'utilizzo di software Open Source si puo' dimostrare una
garanzia ragionevole per molti versi, diversi governi stanno andando in questa
direzione ed anche in Italia sembra ci siano state disponibilita' verso questa
idea da parte di entrambi i poli.

Ben diverso e' il caso del libero mercato, dove e' assolutamente sbagliato
voler prevaricare a forza di "colpi di legge" chi non la pensa come me e come
te. Tutti sul libero mercato (sempre con le riserve ed i controlli pubblici
che sono stati ben spiegati da altri e quindi non mi ripetero') devono poter
gareggiare alla pari, sia che offrano software libero che software
proprietario. In questo senso, la proposta in discussione in questo thread e'
assolutamente inapplicabile da un punto di vista pratico, e assolutamente
sbagliata dal punto di vista etico.


ciao

-- 
Marco Ermini
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Never attribute to malice that which is adequately explained
by stupidity. (Hanlon's Razor, corollary to Finagle's law)