[Diritto] Ascolta la tua sete.
Marco Pantaleoni
diritto@softwarelibero.it
Fri, 12 Jul 2002 13:57:19 +0200
On Fri, Jul 12, 2002 at 01:18:12PM +0200, Gnesutta Andrea wrote:
>
> e' vero solo perche' gli autori del libro e/o film
> hanno deciso di mettere in commercio una copia "vendibile"
> della loro opera.
> Per quanto ne so' anche oggi Luglio 2002 se fossi un regista
> e facessi un film potrei decidere di fare solo la versione
> in cassetta "da noleggio" e non quella "da vendita".
> E tu non potresti acquistare il mio film ma potresti solo noleggiarlo.
Certo. Credo che oggi questo accada di rado soprattutto perche` sarebbe
troppo palese e non verrebbe accettato di buon grado dai consumatori
("ma come? non posso comprare la videocassetta come ho sempre fatto?" --
reazione plausibile), mentre con un supporto nuovo, per cui il consumatore
non ha "pattern" d'utilizzo radicati nel costume, la "sorpresa" potrebbe
essere minore e passare inosservata o quasi. Inoltre se venisse fatto
un tentativo del genere con i supporti esistenti, verrebbe data una
spinta enorme alla pirateria ("non lo posso comprare? beh, lo affitto e
me lo copio"), mentre quando la copia diviene impossibile il discorso
cambia e l'editore si ritrova con molto piu` potere decisionale in mano...
>
> Il problema per me non e' tecnologico ma legislativo.
Sicuramente legislativo, sono d'accordissimo. Il punto e` che le mutate
prospettive tecnologiche oggi rendono molto piu` urgente e necessaria
un'azione legislativa di contenimento del potere di una parte sull'altra.
Prima la condizione tecnologica era tale per cui una legge inadeguata
poteva fare meno danni: un certo equilibrio tra produttore e consumatore
si raggiungeva ugualmente perche` il consumatore aveva alcuni poteri
dalla sua parte (la copia, a dispetto di quanto dicesse la legge).
Ma se di colpo il consumatore si ritrova "nudo", qualcun altro deve
proteggerlo, e probabilmente dev'essere la legge.
Quello che mi preoccupa e` che, in questo settore in modo particolare,
sembra che la legge si muova in favore del produttore (vedi DMCA, EUCD,
lobbying del sen. "Fritz" Hollings, ...).
>
> Per questo per me occorre dare dei limiti al diritto d'autore
> (ripeto, generici non dipendenti dalla tecnologia)
> o meglio come dice Simo, dare dei diritti ai consumatori.
D'accordissimo. Oggi piu` che mai.
Marco
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