[Diritto] articolo: Il punto su Palladium

Gnesutta Andrea diritto@softwarelibero.it
Mon, 15 Jul 2002 16:24:17 +0200


>> Sul sito della Hardest (www.hardest.com che non riesco a vedere con
Mozilla)
>> credo ci siano anche dei "white paper" su come fare a rendere sicuro un
>> programma usando il loro HW.

>Questo non sposta di una virgola la situazione. Per quanto furba sia
>la chiave hardware, il resto del PC non e` pensato per il DRM.

E allora?
Sappiamo tutti che qualsiasi sistema di sicurezza e' crakkabile
e che dipende solo dal tempo a disposizione.
Se le chiavi HW si fanno complesse ed intelligenti 
diventera' (lo e' gia' in realta') quasi impossibile
crakkare un programma su PC standard.

Oppure pensa se tutti i produttori di Hard Disk
decidessero di includere una di quelle chiavi avanzate
nella logica di tutti i drive (magari una di quelle con funzionalita' di
rete integrate) avendo cosi' solo dati cifrati sull'HD.

Potresti benissimo avere HD a scadenza.
Magari stabilita da qualche produttore di SW che
acquista gli HD allo solo scopo di installare il loro SW
e le chiavi a tempo per poi "affittare" HD e SW insieme.

Questa volta condivido il ragionamente di Marco E.
(sempre che abbia interpretato correttamente il suo
discorso, con la testa sotto i suoi piedi
e li puo' anche muovere). :)  <- Faccina!

Non va' messa fuori legge la tecnologia ma il suo utilizzo
"maligno" o meglio, ribadisco e chiudo,
definire i diritti di autori e consumatori.

Andrea