[Diritto] articolo: Il punto su Palladium

Marco Ermini diritto@softwarelibero.it
Wed, 17 Jul 2002 16:58:26 +0200


On Wed, 17 Jul 2002 15:16:24 +0200, "Marco A. Calamari" <marcoc1@dada.it>
wrote:

[...]
> E la soluzione definitiva e' un'alleanza di fatto che stavolta
>   prima prepara un quadro legislativo a prova di bomba, e poi
>   introduce in maniera strisciante una tecnologia di difficile od
>   impossibile aggiramento.

E' questo che contesto alle tue affermazioni. Non c'e' ancora introdotta
nessuna tecnologia a prova di bomba, ed il fatto che sia "impossibile"
aggirarlo, e' stato detto di tutte le tecnologie che hanno preceduto Palladium
o chi vuoi tu.

La mia opinione e' che i giochi siano ben lungi dall'essere fatti. Si vede (i
intravede) il tentativo, ma ancora siamo ben lontani da capire cosa accadra'
in pratica.


[...]
> E si, mi rendo conto di essere diventato un pessimista che grida al lupo,
>   una specie di Cassandra ed un rompicoglioni con un'idea fissa.
> 
> Solo che ci scordiamo troppo spesso che la proverbiale Cassandra (che non
>   e' diventata proverbiale per questo) *aveva ragione* ; infatti di Troia,
>   dopo che Cassie era stata ignorata, stanno ancora cercando le rovine e
>   non riescono a trovarle.
> 
> Il suo torto era solo quello di non essere riuscita a convincere gli altri.

Per la precisione, non era un torto di Cassandra, era la maledizione che le
era stata imposta, quella di non essere creduta mai (scusami ;-)

Oltre al fatto di non poter essere creduta, era stata anche "condannata" a
vedere il futuro. Ora, io credo che ne' io ne' te possiamo ancora vedere nel
futuro, o sbaglio? ;-)



> Io comunque preferisco cominciare a preoccuparmi prima del momento in
>   cui vedro' sparire l'interruttore di accensione dal mio nuovo pc,
>   o la possibilita' di cambiare l'ora dal BIOS.
> 
> Ora e' ancora il tempo del confronto ideologico e politico, dopo
>   sara quello della resistenza in montagna o, visto che i tempi
>   cambiano, nella matrice.

Era quello che dicevo anche io (ma forse sei cosi' occupato ad osservare la
foresta che non hai visto che il botanico aveva notato pure quella...):
bisogna preoccuparsi delle *possibili* conseguenze, non delle *sicure*
conseguenze che adesso non ci sono. E sei tanto sicuro che io, nel 2020, non
potro' comprarmi da easybuy2000.com il mod-chip (USB versione 10.2) per
cambiare l'ora del bios del mio Zentium 800 ad un miliardo di MegaHz?

Questo ovviamente non sminuisce il fatto, grave di per se' stesso, che io sia
costretto a comprare un mod-chip per sbloccare un PC ed usare quel che mi pare
(oppure che sia costretto a tenermi in casa un server 8-way in formato rack
per poter installare quel che mi pare, visto che non potranno certo proibirmi
di mettere su un server quello che mi pare).

Questo infatti significa che per usare quello che voglio sono costretto a
violare un copyright; questa e' la barriera che vorrebbero farci superare per
poter usare software libero: e' questa concezione che va osteggiata.


ciao

-- 
Marco Ermini
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Never attribute to malice that which is adequately explained
by stupidity. (Hanlon's Razor, corollary to Finagle's law)