[Diritto] eliminare "any later version" dalla GPL
Marco Ermini
diritto@softwarelibero.it
Thu, 16 May 2002 18:28:03 +0200
On Thu, 16 May 2002 16:37:08 +0200, Lo'oRiS il Kabukimono <lo_oris@libero.it>
wrote:
[...]
> le mie preoccupazioni - per ora - sono di diverso tipo. mi sto
> soprattutto preoccupando di cose come Warranties, e non mi piace il modo
> in cui la gpl le gestisce attualmente (se ho capito bene), e non vorrei
> che in futuro peggiorasse:
>
> 11. BECAUSE THE PROGRAM IS LICENSED FREE OF CHARGE, THERE IS NO WARRANTY
> FOR THE PROGRAM, TO THE EXTENT PERMITTED BY APPLICABLE LAW. EXCEPT WHEN
[...]
Questa e' la tipica cosa che spaventa il cliente ignorante, ma per uno
sviluppatore dovrebbe essere ormai chiaro.
E' assolutamente ovvio che il tuo software lo dovrai in ogni caso distribuire
senza grosse garanzie. Questo e' inevitabile. Ti ricordo che lo fanno tutti,
anche su Windows c'e' scritto qualcosa del genere. Come dice Murphy, l'utente
scovera' al sempre primo colpo il bug che tu avrai cercato per settimane; a
parte le battute, nessun programmatore con un po' di senno rilascera' mai un
software minimamente complesso con la garanzia che il cliente possa affidarci
la sua vita, a meno che non voglia andare in galera per omicidio colposo. Sto
estremizzando, ovviamente, ma spero che tu abbia afferrato il concetto.
Io in genere spiego al cliente che e' quasi impossibile fornire garanzie di
funzionamento perfetto con un software, perche' ci sono troppe variabili in
gioco (compresi hardware, altri software, interazione con l'utente, disastri
di ogni tipo ecc.). Questo non significa che il software prodotto non abbia
dovuto subire un processo di produzione che include requirements, test con
casi prova firmati dal committente, piani di lavoro verificati ecc. Pero' alla
fine non mi sento di espormi con "warranties" particolari. In questo senso per
me la GPL va benissimo (anche se spesso personalmente preferisco la BSD).
[...]
> io preferirei qualcosa tipo:
>
> "Nessuna garanzia di nessun tipo per nessuna ragione. Se la legge ti
> conferisce qualche garanzia non prevista devi o rinunciare a questa
> garanzia (se puoi farlo) oppure rinunciare ad usare questo programma".
>
> non vi sembra pių sensato?
Non ha senso, perche' un contratto non puo' dire che in alcun modo tu abbia la
possibilita' di aggirare la legge. Se la legge del Kazakisthan, faccio tanto
per dire, dice che ogni software deve fornire certe garanzie, non ha senso che
tu non le fornisca, oppure non vendere il tuo software in Kazakisthan, o di'
che non si puo' usare in Kazakisthan... la clausola "se puoi farlo", poi e'
assolutamente inutile: dire "devi evitare la legge se puoi farlo", capisci da
te che senso non ne ha... praticamente non stai dicendo nulla. In questo senso
la formulazione della GPL mi pare piu' che sufficiente.
[...]
> se va bene a progetti importanti č perchč questi si possono difendere.
> se qualcuno decide che il mio programma ha causato dei danni, e la legge
> prevede che gli spetti in ogni caso un rimborso, io passo dei guai.
[...]
E tu non puoi farci nulla, come nessun altro. Non sei speciale piu' di tutti
gli altri :-)
Sii realista... se hai paura a fare il programmatore... figuriamoci se tu
fossi medico o infermiere o avvocato... :-) non riesco a capire cosa tu tema,
magari se ci parli di cosa stai facendo potrebbe essere tutto piu' chiaro :-)
ciao
--
Marco Ermini
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