[Diritto] Folena allo SMAU e EUCD.

Leandro Noferini diritto@softwarelibero.it
Mon, 4 Nov 2002 11:16:52 +0100


Stefano Maffulli scriveva:

> > A quanto pare (vedere il comunicato che posto sotto), Folena
> > partecipa ad un dibattito che si tiene nel corso dello SMAU in cui
> > parlerà anche dello schema di decreto legislativo di recepimento
> > dell'EUCD.
> 
> Ecco il mio resoconto, lacunoso forse, sicuramente una frazione del
> totale.  Se avete dubbi o domande fatemene pure, cercherò di
> rispondere a memoria.
 
Alla fine purtroppo non ho potuto partecipare per problemi personali.
Per fortuna c'eri te.

> Giardina introduce l'argomento, non citando mai il nome EUCD, ma solo
[.....]

> Alessandro Turconi, presidente ASMI (associazione sistemi e supporti
> multimediali italiani)

Mitiche queste associazioni. Voglio fondare l'ASAA, Associazione Scritte
sugli Alberi e su Arbusti.... :-)

> Torna Giardina e parla del contesto tecnologico: tutto è un bit
> pertanto è difficile segmentare e calcolare usi e consumi di bit.
> Chiede: come tutelare gli utenti?  Esistono strade per arginare la
> pirateria e garantire i diritti degli utenti? [NOTA: bella domanda,
> aspetto risposta]

Già.....

> Prende la parola l'ing Luciano Daffarra seg.gen. della FAPAV [NOTA:
[....]

> Nel frattempo è arrivato l'on. Folena (DS), annuncia che esiste un
[....]

> Inizia il dibattito: in sala un paio di rappresentanti di sindacati di
> musicisti

Ricordi mica le sigle?
 
> Il resto della discussione verte sugli aumenti: le cifre che ha dato
> ASMI sono vere?  sono false?  Se in futuro qualcuno comprasse i
> supporti vergini dalla GB e li usasse in Italia, dovrebbe pagare una
> tassa a parte?  Ci sarebbero i contrabbandieri di CD oltre a quelli di
> sigarette?  Insomma, discorsi noiosi che riesco ad interrompere :-)

:-)

[.....] 

> Torno a salutare D'Ammassa (dirittodautore.it) accompagnato dai
> rappresentanti dei sindacati degli autori.  Non avevo mai pensato al
> fatto che ci sono autori che compongono e basta, vendono le musiche o
> solo le parole: ci sono cantanti che cantano e basta! Il mio modello
> di "servizio" (basato sulle performance live) non è universalmente
> accettabile. Oh well.

:-)

Mi piacerebbe conoscere la quantità percentuale di codesto tipo di
musicista. Da quando io frequento l'ambiente (diciamo vent'anni) ho
conosciuto molti autori ma che campino solo con la musica scritta e non
con quella suonata neanche uno.

In effetti leggende parlano di parolieri e scrittori (di musica) che
guadagnano enormi cifre con le sigle e con le musichette mandate in
televisione. Sicuramente non mi iscriverei allo stesso sindacato!

:-)

-- 
Ciao
leandro
Ed è importante non faccia cose a cui non credo
per non confondermi e per non dover tornare indietro
(Tiro Mancino - È necessario)