R: [Diritto] Ancora sulla EUCD
Davide Dozza
diritto@softwarelibero.it
Tue, 11 Feb 2003 14:47:44 +0100
Marco Meneghello wrote:
> Ciao Davide,
> luned́ 10 febbraio 2003, 20.13, hai scritto:
>
>
>
>>Il problema non sta nel contare quante copie di backup e quante non autorizzate.
>>E' chiaro e lampante che ci sono molte piu' copie illegali che legali.
>
>
> E invece e' qui il punto. Le copie illegali creano il danno maggiore e
> in quantita'.
>
>
>>Altrimenti, con lo stesso ragionamento, siccome molta gente non rispetta i
>>limiti di velocita', facciamo che dobbiamo pagare un equo compenso allo stato
>>perche' non riesce ad incassare le contravvenzioni perche' non riusciamo a
>>beccare i trasgressori.
>
>
> Per cortesia, evitiamo di fare di questi paragoni. Vorrebbero
> semplificare i discorsi ma servono solo a fare confusione.
Confusione a chi? Credi che non ce ne sia abbastanza di confusione? E quello che
cercano di cacciarti in testa facendolo passare come un diritto (loro) solo
perche' sono una lobby potentissima non e' confusione?
>
> In questo caso, ad esempio, il paragone non centra nulla visto che le
> contravvenzioni costano al massimo in termini di incidenti, mentre le
> copie illegali incidono direttamente e in quantita' piu' che notevole
> sui bilanci degli editori e delle compagnie e autori del settore.
E gli incidenti non costano nulla? "Al massimo in termini di incidenti" vuol
dire vittime e feriti.
Semplificazione per semplificazione, con quei soldi potresti pagarci le cure
agli incidentati e quindi allegerire i costi della sanita'.
Se ti sembra meno importante che riempire le tasche degli editori/case
discografiche/SIAE (lascio fuori gli autori perche' sono quelli che beccano meno
e meriterebbero di piu').
D.