[Diritto] chiarimento copyright per GPL su un font

Lorenzo De Tomasi diritto@softwarelibero.it
Wed, 15 Jan 2003 15:51:54 +0100


Rispondo alle perplessit=E0:

on 15-01-2003 13:31, Daniele Minotti at daniele@minotti.net wrote:

> ** La licenza GPL nasce per il software, ma, secondo me, puo' essere appl=
icata
> a tutte (o quasi) le
> opere dell'ingegno, anche ai font (pur sempre con qualche mia personale
> perplessita').
> Non comprendo, pero', quale sia lo scopo di una licenza gpl su font.

La progettazione di una versione di font ben leggibile =E8 un lavoro che
richiede mesi di prove e attente valutazioni, disegni a mano, scansioni,
vettorializzazioni. Ogni font ha un suo stile che deve permanere in ogni
carattere tanto che un occhio esperto riconosce dopo una breve osservazione
a quale font un carattere appartiene. Esistono anche famiglie di font che
contengono varie versioni dello stesso carattere come il light, il normal,
il medium, il bold, l'italic o altre versioni con caratteri particolari, ad
esempio per la composizione di formula matematiche o per la scrittura in
greco...
Oggi un font nella sua versione finale =E8 un software, ovvero un file che
contiene i tracciati di ogni singolo carattere e le loro assegnazioni ai
caratteri Ascii, Unicode, ecc.
Attualmente, nonostante la maggior parte della gente non ne paghi i diritti=
,
gran parte dei font =E8 protetta da copyright (o brevetto, non so, scusate
l'ignoranza). La copia, la modifica e l'uso liberi sono proibiti.
Un font sotto Gpl sarebbe libero, esattamente come una foto o un testo sott=
o
tale licenza.

> Per tutelare la propria opera
> basta... la nascita stessa dell'opera.

Siamo sicuri che per un font valgano le stesse regole?
Ovviamente per rendere valida la Gpl su un font devo detenerne il copyright
e per detenerlo devo dimostrare di essere stato il primo a creare questo
font. Se non fossi in grado di dimostrare ci=F2 un altro potrebbe
impossessarsid el copyright e citarmi per averlo diffuso sotto Gpl. Come
posso garantirmi la certezza di avere il copyright su questo font nel modo
pi=F9 economico e sicuro possibile?
Il trucco di inviarmi un cd o un dischetto contenente il font tramite
raccomandata sigillata con ceralacca =E8 valido? Quali precauzioni devo
prendere per avere la certezza assoluta? Esistono altri metodi pi=F9 sicuri?
Potreste elencarmeli, anche se non economici?

> Per il nostro ordinamento non e'
> necessario altro. L'unico
> vantaggio della licenza gpl e' per gli altri, nel senso che potranno
> distribuire e riadattare
> liberamente quell'opera.
> Quanto agli adattamenti, penso siano alla portata di tutti. Basta prender=
e una
> licenza gpl e fare le
> opportune modifiche (a seconda del tipo di opera).
> Una traduzione non ufficiale (cosi' sta scritto ed io riporto) e' reperib=
ile
> su
> http://www.softwarelibero.it/gnudoc/gpl.it.txt
> In essa, molto chiaramente e concisamente, e' spiegata anche la filosofia=
 free
> software.
> Un saluto.
> Daniele Minotti
> email daniele@minotti.net

Grazie mille per i chiarimenti :) Conosco abbastanza bene la filosofia del
software libero, ma il mio problema non =E8 tanto comprendere come applicare
la licenza ad un font, ma come garantirmi il copyright su di esso.
Se invece credete che la licenza applicata ad un font debba subire delle
modifiche nella sua formulazione legalese vi chiederei gentilmente un aiuto
legale, non avendo io le competenze per farlo.
Credo che aprire il mondo Gpl anche al vasto campo della tipografia e della
progettazione dei caratteri sia un piccolo, ma interessante passo...

Grazie mille :)
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Lorenzo De Tomasi, student of Information Architecture, Interface Design an=
d
Visual Design
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