R: [Diritto] chiarimento copyright per GPL su un font

Giovanni d'Ammassa diritto@softwarelibero.it
Thu, 16 Jan 2003 10:35:15 +0100


Concordo con tutto quanto dice l'amico Minotti.
In generale provare la paternit=E0 dell'opera =E8 una cosa difficile, =
tanto
che la dottrina ha spesso utilizzato il termine "probatio diabolica".
Posso segnalare il servizio di deposito di opere inedite della SIAE
(www.siae.it). In questo caso la registrazione fa fede, sino a prova
contraria, della esistenza dell'opera e del fatto della sua
pubblicazione.
Esiste anche un registro privatistico tenuto da SRESA (www.sresa.com),
molto pratico ed economico, poich=E9 si pu=F2 fare tutto tramite =
Internet.

-giovanni d'ammassa

> ** In tutta franchezza, non ho mai sentito parlare di una=20
> causa risolta in questo modo (non penso che, in questo caso,=20
> la figura del notaio sia fondamentale). Credetemi, come gia'=20
> detto da altri, paradossalmente e' la diffusione dell'opera a=20
> costituire la miglior garanzia. Lo sa tutto il mondo... ;-)))=20
> Un saluto. Daniele Minotti email daniele@minotti.net

> ----- Original Message -----
> From: "Alessandro Rubini" <rubini@gnu.org>
> To: <diritto@softwarelibero.it>
> Sent: Thursday, January 16, 2003 12:05 AM
> Subject: Re: [Diritto] chiarimento copyright per GPL su un font
>=20
>=20
> >
> > > ** Non e' la prima volta che sento parlare del mito della
> > raccomandata a se stessi. E' veramente una > mera leggenda=20
> > metropolitana. Cosa prova? Che quel giorno ti sei mandato una=20
> > raccomandata il cui > contenuto e' noto soltanto a te...
> >
> > E in caso di contestazione la faccio aprire ad un notaio, mi dicono.
> >
> > /alessandro, che si chiede se la cosa funzioni