R: [Diritto] Campagna sull'EUCD dell'Associazione Software Libero
Giovanni d'Ammassa
diritto@softwarelibero.it
Fri, 17 Jan 2003 12:36:01 +0100
Al proposito vi posso dare il mio contributo: la bozza =E8 in =
Parlamento,
si parla di fine febbraio per il recepimento.
Rispetto alla bozza per cos=EC dire "pubblica", sono intervenute
variazioni sull'art. 39, relativo ai compensi per copia privata.
Saluti,
-giovanni d'ammassa
> -----Messaggio originale-----
> Da: diritto-admin@softwarelibero.it=20
> [mailto:diritto-admin@softwarelibero.it] Per conto di Alceste Scalas
> Inviato: gioved=EC 16 gennaio 2003 1.54
> A: diritto@softwarelibero.it; discussioni@softwarelibero.it
> Oggetto: [Diritto] Campagna sull'EUCD dell'Associazione=20
> Software Libero
>=20
>=20
> L'Associazione Software Libero inaugura una campagna di
> sensibilizzazione sui pericoli della EUCD (European Union=20
> Copyright Directive, direttiva 2001/29/CE).
>=20
> Il materiale =E8 disponibile all'indirizzo:
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> http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/
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> Che cos'=E8 l'EUCD
> =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D
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> L'EUCD =E8 la direttiva della Comunit=E0 europea nata per=20
> uniformare la legislazione sul diritto d'autore in vigore=20
> nei Paesi membri [1]. Si tratta di un argomento =20
> estremamente importante per la societ=E0, perch=E8 ogni persona =20
> ha che fare con il diritto d'autore ogni volta che accede ad=20
> una qualunque opera, documento o informazione.
>=20
> Il diritto d'autore =E8 un insieme di leggi che forniscono agli=20
> autori alcune prerogative sulle proprie creazioni (come il=20
> monopolio sulla riproduzione). L'esistenza di tali leggi =E8 =20
> giustificata dal fatto che esse incoraggiano la produzione=20
> di nuove opere, favorendo la diffusione del sapere e il=20
> progresso sociale [2].
>=20
> L'EUCD introduce nuove norme che ampliano il diritto=20
> d'autore, ma di fatto ne contraddicono le finalit=E0=20
> positive: la direttiva non favorisce gli autori e la =20
> societ=E0, ma i grossi editori e produttori di software proprietario.
>=20
> L'EUCD concede nuovi privilegi legali ai colossi del=20
> settore, senza per=F2 offrire alcuna nuova garanzia agli=20
> utenti. Questa impostazione sposta il bilanciamento dei=20
> diritti e dei doveri, favorendo i grossi produttori a spese=20
> di tutti coloro che, in vario modo, utilizzano le moderne tecnologie.
>=20
>=20
> Quali sono i pericoli, e quanto sono vicini=20
> =
=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=
=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D
>=20
> L'EUCD contiene molte norme pericolose, tutte riconducibili=20
> ad un problema fondamentale: la richiesta di tutela legale=20
> per le "misure tecnologiche di protezione", ovvero per i =20
> sistemi che regolano l'accesso e la copia di materiali=20
> coperti da diritto d'autore. La "tutela legale" implica che=20
> ogni tentativo di aggirare queste misure diventa reato.
>=20
> L'EUCD sancisce quindi un nuovo potere per gli editori: =20
> quello di ricorrere a sistemi digitali che stabiliscono in=20
> che modo gli utenti possano utilizzare le opere possedute=20
> (come e-book, CD contenenti musica o dati, DVD).
>=20
> Questo significa che domani assisteremo alla diffusione di=20
> e-book a tempo, che diventano inutilizzabili dopo un certo=20
> periodo, e non possono essere stampati o ceduti a parenti o=20
> amici [3]; CD musicali che non si possono copiare, o=20
> memorizzare sul computer o sul lettore MP3 portatile [4];=20
> film in DVD che si possono guardare solo in certi
> Paesi e con certi sistemi operativi [5]; programmi che
> automaticamente cancellano dal proprio PC i file ritenuti=20
> "illegali" [6]; computer, periferiche e sistemi operativi=20
> che si rifiutano di leggere dati ritenuti "non =20
> autorizzati" [7]. L'elenco potrebbe
> continuare, ed =E8 potenzialmente molto ampio. Una applicazione
> estensiva di questi sistemi potr=E0 togliere agli utenti ogni
> controllo sul funzionamento delle macchine in loro possesso.
>=20
> Non si tratta di semplici ipotesi: tutto questo avviene =20
> gi=E0 oggi. Ma l'EUCD richiede che gli Stati europei=20
> difendano queste misure tecnologiche, creando leggi=20
> apposite: domani, quindi, ogni tentativo di aggirare le=20
> vessazioni di questi sistemi di protezione potrebbe essere=20
> punito con il carcere; chi crea programmi che leggono certi=20
> tipi di file potrebbe essere accusato di reati penali; =20
> anche chi solamente discute su come evitare una =20
> limitazione tecnologica potrebbe rischiare la galera.
>=20
> Con l'applicazione dell'EUCD, alcuni casi recentemente =20
> balzati all'onore delle cronache avrebbero avuto =20
> conseguenze diverse: il creatore del DeCSS [8] sarebbe=20
> stato condannato; chi ha scoperto come superare le=20
> limitazioni dei CD anti-copia usando un pennarello [9]=20
> sarebbe un criminale; anche chi utilizza o semplicemente=20
> rende note queste invenzioni correrebbe il rischio di=20
> ritorsioni legali.
>=20
> Negli Stati Uniti questo scenario =E8 gi=E0 realt=E0, a causa del=20
> Digital Millennium Copyright Act (DMCA) [10]: una legge che=20
> ha permesso a varie aziende di ottenere arresti,=20
> intimidazioni e censure che hanno colpito utenti,=20
> programmatori, ricercatori. E le norme del DMCA sono le=20
> stesse previste dall'EUCD.
>=20
> Anche in Italia la situazione =E8 preoccupante: il Governo =20
> ha gi=E0 pronto uno schema di decreto legislativo che=20
> recepisce l'EUCD, e concretizza questi pericoli [11].
>=20
>=20
> Perch=E8 questa campagna
> =3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D
>=20
> Le norme dell'EUCD sono una palese negazione del progresso. =20
> L'EUCD non solo non si preoccupa di garantire agli utenti =20
> le libert=E0 e le possibilit=E0 offerte dalle moderne =20
> tecnologie, ma addirittura va nel senso opposto: offre alle=20
> aziende abbastanza grosse una potere di controllo quale non=20
> era mai stato finora possibile.
>=20
> =C8 necessario che l'opinione pubblica comprenda i pericoli dell'EUCD,
> e sia informata sul suo recepimento in Italia e sulle sue
> conseguenze. Solo cos=EC sar=E0 possibile chiedere una=20
> revisione della direttiva.
>=20
> La documentazione finora raccolta per la campagna=20
> comprende del materiale informativo sull'EUCD [12] e sulla=20
> legge italiana che la
> recepisce [13]. Le discussioni sul tema si svolgono sulla mailing
> list <diritto @ softwarelibero . it> [14].
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> La campagna =E8 aperta ad ogni suggerimento e contributo.
>=20
>=20
> [1] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-it.shtml
> [2] http://www.biblio.liuc.it:8080/biblio/liucpap/pdf/44.pdf
> [3] http://www.metatext.com/
> [4] http://www.altroconsumo.it/map/show/254/src/20061.htm
> [5] http://eon.law.harvard.edu/openlaw/DVD/dvd-discuss-faq.html
> [6] http://bsdvault.net/article.php?sid=3D527&mode=3D&order=3D0
> [7] http://www.apogeonline.com/webzine/2002/10/01/01/200210010102
> [8] http://punto-informatico.it/p.asp?i=3D42646
> [9] http://punto-informatico.it/p.asp?i=3D40153
> [10] http://www.anti-dmca.org/
> [11]=20
> http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/bozza->
legge-italiana.shtml
> [12] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/intro.shtml
> [13] http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-in-italia.shtml
> [14] http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/diritto
>=20