R: [Diritto] dubbi sul fair use
Alceste Scalas
diritto@softwarelibero.it
Mon, 20 Jan 2003 11:13:00 +0100
--r5Pyd7+fXNt84Ff3
Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
Content-Disposition: inline
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
On Fri, Jan 17, 2003 at 12:55:36PM +0100, Giovanni d'Ammassa wrote:
> La copia per uso personale di fonogrammi e videogrammi senza
> scopo di lucro =E8 permessa dalla legge 93/92.
>
> Il recepimento della EUCD chiarir=E0 ulteriormente la questione,
> infatti saranno inserite (finalmente) nella legge sul diritto
> di autore alcune norme specifiche relative alla copia privata:
> la Sezione II del Capo V del Titolo I, intitolata
> "Riproduzione privata ad uso personale", con gli articoli
> 71-sexies, septies e octies. Il primo dice: "Art. 71-sexies -
> 1. E' consentita la riproduzione privata di fonogrammi e
> videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona
> fisica per uso esclusivamente personale, purch=E9 senza scopo di
> lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali,
> nel rispetto delle misure tecnologiche di cui
> all'art. 102-quater."
=2E..peccato che il divieto di elusione delle misure tecnologiche
renda praticamente impossibile la copia personale dei cosiddetti CD
"anti-copia", o dei DVD.=20
Il decreto che recepisce l'EUCD (art. 9) prevede che le misure
tecnologiche debbano garantire la possibilita` di effettuare 1 (una)
copia privata --- e questo e` sicuramente positivo.
Ma gli utenti non sono autorizzati ad aggirare le misure
tecnologiche che non rispettano questo requisito.=20
Se ritengono che i propri diritti siano stati violati da misure
tecnologiche troppo severe, gli utenti dovranno rivolgersi al
"comitato consultivo permanente per il diritto d'autore", formato da
rappresentanti della SIAE, degli artisti e dell'industria dello
spettacolo. Tale comitato decidera` sulla validita` delle loro
richieste.
Questa trovata ha due problemi fondamentali, che danneggiano gli
utenti e avvantaggiano i grossi editori:
1. il numero di lamentele sara` sicuramente molto elevato, ed un
solo organo centralizzato (che oltretutto ha gia` anche altre
mansioni) non sara` in grado di garantire tempi di risposta
ragionevoli. Inoltre la trafila burocratica prevista e` a
dir poco scoraggiante;
2. le dispute tra utenti ed editori verranno giudicate da un
organo formato unicamente da rappresentanti di questi ultimi.
Dulcis in fundo, a tutto questo bisogna poi aggiungere che l'EUCD (e
il decreto italiano) esclude esplicitamente una regolamentazione per
le misure tecnologiche applicate a materiale distribuito via
Internet.
Diventano quindi perfettamente legali (anzi, incoraggiati) gli
e-book o i brani musicali a tempo, che dopo un certo periodo
diventano inutilizzabili; i documenti che non si possono stampare o
processare con dispositivi vocali o braille; i filmati distribuiti
in streaming che non si possono memorizzare su hard disk...
Per chi e` interessato, e vuole ulteriori dettagli:
http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/eucd-in-italia-lungo.shtml
In particolare la sezione 4:
"Eccezioni al diritto d'autore (ovvero, diritti degli utenti)"
Ciao,
alceste
--=20
This .signature is free software; you can redistribute it and/or modify it
under the terms of the GNU General Public License as published by the Free
Software Foundation; either version 2 of the License, or (at your option)
any later version. ___________________________________=
=20
______________________________________) PGP information in e-mail header |
--r5Pyd7+fXNt84Ff3
Content-Type: application/pgp-signature
Content-Disposition: inline
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.2.1 (GNU/Linux)
iD8DBQE+K8usjNQAc7KwCn8RAnZ6AJ9vo38R6lhZWFmRcu955eD3nVth2ACgilF4
Z2EPBtNByeZHoQHj6eYe7kM=
=ADI5
-----END PGP SIGNATURE-----
--r5Pyd7+fXNt84Ff3--