[Diritto] proposta di gruppo di lavoro
diritto@softwarelibero.it
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Mon, 20 Jan 2003 19:16:24 +0100
>>>>> "mm" =3D=3D Marco Meneghello <marco.meneghello@studenti.unipr.it> wri=
tes:
mm> Ciao andrea, luned=EC 20 gennaio 2003, 9.57, hai scritto:
>> In generale nessuna materia e` abbastanza statica da poter
>> essere incastonata dentro un elenco di FAQ. Solitamente le
>> risposte vengono strutturate in modo da dare un'idea del
>> problema, con dei riferimenti ai testi (cartacei, online,
>> verbali, audio/video) da cui ottenere maggiori informazioni.
mm> Le mie perplessita' riguardano il fatto che spesso le domande
mm> che vengono poste in materia legale sul web possono avere
mm> ripercussioni dirette su chi le legge e si affida ciecamente a
mm> loro.
Questo e` vero per qualsiasi domanda.
mm> Spesso si parla di diritti di sfruttamento e relativi usi e
mm> abusi, materia che puo' comportare problemi anche in ambito
mm> penale.
Idem.
mm> Un conto e' cercare di rispondere caso per caso, anche danno
mm> risposte alla fine simili o uguali. Un altro fornire delle
mm> risposte a quesiti che non si conoscono a fondo.
Le FAQ non sono "risposte generiche" (vedi sotto). Sono "risposte a
domande frequentemente poste", e possono essere lunghe e dettagliate a
piacere.
mm> Personalmente gia' faccio fatica a rispondere, perche' vedo
mm> che questo tipo di consigli vengono spesso presi in
mm> grandissima considerazione da chi legge, che piu' di ogni
mm> altra cosa cerca spesso una giustificazione a un
mm> comportamento, piuttosto che un consiglio vero e proprio.
Hai ragione, ma d'altronde la madre dei cretini e` sempre incinta.
Allo stesso modo, capita che venga chiesto "e` possibile fondere il
proprio processore?" al che tu rispondi "beh, tecnicamente si`, e`
possibile cosi` cosi` e cosi`". Ovviamente trovi scontato che chi ti
pone la domanda sia cosciente di quel che fa (magari vuole *veramente*
fondere il proprio processore) ma in caso contrario, non e` che ci
puoi fare molto.
Sicuramente, in una raccolta di FAQ di questo tipo, sarebbe indicato
mettere dei disclaimer grandi come una casa, del tipo:
"No warranties, either express or implied, are hereby given. All
answers are supplied "as is", without guarantee. The user assumes all
responsibility for damages resulting from the use of these answers,
including, but not limited to, frustration, disgust, system abends,
disk head-crashes, mongol hordes, general malfeasance, floods, fires,
shark attack, nerve gas, locust infestation, cyclones, hurricanes,
tsunamis, local electromagnetic disruptions, hydraulic brake system
failure, invasion, hashing collisions, normal wear and tear of
friction surfaces, comic radiation, inadvertent destruction of
sensitive electronic components, windstorms, the Riders of Nazgul,
infuriated chickens, malfunctioning mechanical or electrical sexual
devices, premature activation of the distant early warning system,
peasant uprisings, halitosis, artillery bombardment, explosions,
earthquakes, hard times, acts of God, acts of Satan, evil overlords,
cave-ins, and/or frogs falling from the sky."
(scherzo, ovviamente, ma un disclaimer ci puo` andare benissimo lo
stesso).
mm> Scrivendosi direttamente, pero', e' possibile fornire maggiori
mm> spiegazioni che possono aiutare a capire sia chi chiede sia
mm> chi domanda. =20
Questa e` comunque una fase preparatoria delle FAQ, che infatti sono
le risposte alle domande che vengono poste nella realta`, non alle
domande che uno si inventa per poter scrivere una FAQ.
Insomma, non e` per proteggere i boccaloni (io mi ci metto per primo,
la FAQ a me potrebbe servire solo per un'infarinatura di massima, ma
non per questo non chiederei consiglio ad un professionista del
settore se ne avessi bisogno) che non bisogna realizzare delle FAQ,
potenzialmente in grado di essere utili per molti.
ciao,
andrea
--
Andrea Glorioso andrea.glorioso@binary-only.com
Binary Only http://www.binary-only.com/
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