[Diritto] GPL e comodato d'uso
Pierluigi Perri
diritto@softwarelibero.it
Fri, 04 Jul 2003 16:48:32 +0200
>Domanda semplice semplice.
>Supponiamo che faccia un'apparecchiatura (es.router) e ci metta dentro un=
=20
>bel po' di software libero (GPL).
>Supponiamo anche che questo router io non lo venda, ma lo conceda in=20
>comodato d'uso gratuito.
>Secondo voi, ho l'obbligo di distribuire il codice sorgente?
Assolutamente si :-)
>Se per le apparecchiature embedded HW e SW costituiscono un unico blocco e=
=20
>senza uno l'altro non funziona (ergo la GPL si applica)
Non capisco cosa vuoi dire.
Per la legge HW e SW seguono due strade differenti, tant'=E8 che volendo=
puoi=20
brevettare la topografia del semiconduttore, ma far seguire
al SW un regime giuridico diverso.
Questo secondo la legge 21 febbraio 1989 n=B0 70.
>e quindi acquisto entrambe le cose, nel comodato d'uso non c'e' una=20
>distribuzione piuttosto un "prestito". Il distributore quindi mantiene la=
=20
>proprieta' dell'oggetto.
>Questo mi fa sovvenire un dubbio....
Cavilloso ma risolvibile :-)
Per distribuzione (nel senso della GPL) si intende l'operazione di=20
"transfer copies to other organizations or individuals".
Se poi, nel caso di specie, tu realizzi UN solo router (aggirando cos=EC le=
=20
"copies") e dai in comodato quello stesso router...allora
effettivamente il discorso della GPL potrebbe cadere.
Ciao
Pierluigi=20