[Diritto] GPL e comodato d'uso

Francesco Di Maggio diritto@softwarelibero.it
Sun, 6 Jul 2003 22:48:44 +0200


On Domenica, luglio 6, 2003, at 10:51 PM, Davide Dozza wrote:

>
> [...]
>
>> No, perch=E8 cmq lo dai a others individuals.
>> La distribuzione nel senso della GPL =E8 da intendere nel senso pi=F9=20=

>> normale e "della strada" possibile, senza troppe pippe mentali.
>
> Scusa Pierluigi, ma la mia domanda e' una cosa seria. Quando si parla=20=

> il legalese ho la sensazione che le pippe mentali se le facciano anche=20=

> sulla posizione delle virgole.
>
> Chiaro che se distribuisco UN router allora il mio impegno e' solo=20
> verso colui che lo riceve e non sulla community.
>
> Discorso diverso se faccio un prodotto embedded (HW e SW) di cui=20
> alcune  parti sono GPL. Se cedo l'apparecchio in comodato d'uso *non*=20=

> trasferisco la proprieta' per cui l'utente non acquisisce tutti i=20
> diritti. Vorrei capire dove arrivano i miei obblighi e dove cominciano=20=

> i diritti di colui che riceve quell'apparecchio.

A parte la frecciata sulle pippe mentali ( vi giuro che a volte servono=20=

ed anche la posizione di una virgola pu=F2 essere utile ) credo che il=20=

fatto che il singolo router venga dato in comodato non cambi niente in=20=

ordine alla GPL.
Bisogna distinguere il contratto che regola l'hardware da quello che=20
regola il software, credo. Ritengo che il fatto di dare un router, o=20
qualsiasi altro apparecchio, costituisca cmq una modalit=E0 di=20
distribuzione del software, allo stesso modo di dare un cd con del=20
software sotto GPL modificato. E costituendo comunque una modalit=E0 di=20=

distribuzione, allora le previsioni della GPl devono essere rispettate.=20=

Nessuno ti obbliga ad usare un software sotto GPL, puoi benissimo usare=20=

altri software, ma se lo fai devi rispettare i termini della licenza.
Ciao, Francesco,