[Diritto] Diritto moderata? [Gia` fu: Obbligo conservazione log]
Andrea Glorioso
diritto@softwarelibero.it
Tue, 06 May 2003 19:43:38 +0200
>>>>> "sb" =3D=3D EsseBi <buste@iol.it> writes:
sb> ovviamente con lo stesso clima della tua premessa. =20
Assolutamente. :) Premetto anche che lo scopo non e` di imporre una
moderazione, ma di trovare insieme un meccanismo efficace ed
efficiente per discutere di questione giuridiche legate al software
libero (e non al software in generale, almeno sinche` non si estende
il charter della lista). =20
>> Il rapporto tra messaggi "in topic" e "off topic", qui su
>> diritto@, mi pare pericolosamente basso.
>>=20
sb> Mi pare che la tua anlisi parta da questo punto, sei sicuro
sb> che "il tuo" metro di analisi sia corretto?
Ovviamente no, altrimenti non avrei scritto "mi pare". E` corretto
per quelli che sono i miei parametri (e quelli di altre persone con
cui ho avuto occasione di parlare, qui in lista e fuori lista, anche
se in questo momento sto parlando solo a nome mio).
sb> altro cambio di prospettiva: per andare dove? Quale sarebbero
sb> le liste concorrenti? Come sono?
Non so quali possano essere le liste concorrenti; infatti la mia
proposta di creare una lista piu` ampia per discussioni
sull'informatica giuridica partiva dal presupposto che non ne
esistessero gia` di analoghe.
Sul "dove" potrebbero andare queste persone, esiste la possibilita`
fondata che se ne vadano e basta. Il che secondo me e` una perdita.
sb> Ma a parte questo, non conosco liste focused "vissute" in cui
sb> non ci siano messaggi off-t, anche perche' alla fine chi
sb> partecipa attivamente a una lista crea una comunita' un po'
sb> piu' ampia del topic.
Mah, potrei farti esempi contrari (per quella che e` la mia
esperienza, ovviamente). E` una questione di quale si vuole che siano
gli obbiettivi della lista, se si vuole che sia molto tecnica, se
invece la si vuole piu` "divulgativa" e inevitabilmente portata agli
OT, etc, etc.
Personalmente credo ci sia la necessita` di una lista *molto* tecnica
dedicata agli aspetti giuridici del Software Libero. Ma se tutti gli
altri partecipanti alla lista non lo ritengono utile o necessario, e`
evidente che il discorso si chiude qui.=20
[...]
sb> secondo me non cambierebbe di una virgola il contenuto della
sb> stragrande maggioranza dei messaggi.
E` questo il problema, no? Se estendere il charter non cambierebbe
l'argomento dei messaggi che attualmente girano, significa che i
messaggi che attualmente girano non sono in linea con il charter.
sb> brrrr, mai piaciuta.... mai partecipato :o|
Capisco, ma e` una questione molto personale. Io partecipo a diverse
liste moderate, piuttosto tecniche, e sono molto soddisfatto che siano
moderate. Ognuno evidentemente ha metri diversi, si tratta di capire
l'obbiettivo che si vuole che questa lista abbia.
sb> torno al punto 1 per parlare di cosa? Delle stesse cose, con
sb> le stesse persone? Mi pare una fatica inutile.
Attualmente, ad esempio, parlare degli aspetti giuridici legati alla
commercializzazione del software proprietario e` teoricamente OT. Ed
e` un peccato, perche` credo che il software libero non sia "tutto il
mondo conosciuto" e che ci sia bisogno di discutere anche di cose non
attinenti al software libero.
sb> Comunque leggo sempre le segnalazioni di ot, e devo esere
sb> sincero le ho condivise solo raramente...=20
Quali sono quelle che non hai condiviso?
sb> Ecco se dovessi dirti cosa farei io proverei prima a
sb> specificare perche' ritieni un argomento "non in topic" cosi'
sb> che l'insieme degli elementi che lo compongono siano meglio
sb> definiti.
In genere quando e` stato detto che un argomento era OT e` stata data
una spiegazione (condivisibile o meno, ovviamente). Io mi baso sul
charter originario di Simone Piccardi:
http://lists.softwarelibero.it/pipermail/diritto/2001-June/000001.html
+++
Gli argomenti trattati nella mailing list saranno:
- valore legale della GPL e delle altre licenze "libere".
- normativa italiana (ed europea) sul diritto d'autore, in
particolare per quello che riguarda le sue implicazioni sul
software libero (bollino SIAE), la distribuzione di documentazione
e altre produzioni culturali "libere".
- brevetti sul software.
- normative sulla "propriet=E0 intellettuale".
- libert=E0 di diffusione dell'informazione sulla rete.
+++
Su questo cerco di capire se un messaggio e` OT o meno. Sicuramente
gli scazzi personali tra i partecipanti alla lista sono *altamente*
OT, generano rumore e potrebbero venire cassati da uno o piu`
moderatori prima che raggiungano la lista senza perdita di
informazione.
Potrei anche mettere dei filtri nel mio killfile, ma la realta` e` che
in questo modo si tagliano "in toto" delle persone che a volte dicono
cose molto interessanti. A meno che qualcuno non conosca un
analizzatore semantico da usare con procmail, non credo che sia
ragionevole adottare questa tecnica. :)
sb> Per cui il [Gia` fu: Obbligo conservazione log] era ot prima
sb> ancora di partire, ma spesso non mi pare cosi'.... mi sembra
sb> che inizino discorsi che poi scivolano in ot. Per cui
sb> rimarcare da quando, in cosa e perche' un tread e' andato in
sb> ot penso farebbe crescere la consapevolezza "apriori" degli
sb> argomenti in topic.
Ripeto, a me pare che le segnalazioni di Off Topic siano quasi sempre
state accompagnate da una spiegazione (succinta, d'altronde siamo
tutti volontari e spesso abbiamo di meglio da fare che "riprendere"
qualcuno in mailing list). Se cosi` non e` - e lo dico senza alcuna
polemica - chiariamoci su quali siano le "zone d'ombra" che non si
capisce se vadano bene o meno per questa mailing list.
Cosi`, possiamo chiarirci e capire anche meglio qual e` la soluzione
migliore.
ciao,
andrea
--
Io se fossi Dio dall'alto del mio trono andrea glorioso
Vedrei che la politica e` un mestiere come un altro
E vorrei dire, mi pare Platone, che il politico ww.acidlife.com
E` sempre meno filosofo e sempre piu` coglione sama@perchetopi.org