[Diritto] Diritto moderata? [Gia` fu: Obbligo conservazione log]

Andrea Glorioso diritto@softwarelibero.it
Wed, 07 May 2003 09:58:13 +0200


>>>>> "pp" =3D=3D Pierluigi Perri <p.perri@oltrelinux.com> writes:

    pp> Dico anche io la mia senza quotare nessuno.  Francamente,
    pp> credo che si stia facendo una questione di lana caprina senza
    pp> alcun motivo.  Il diritto innanzitutto non e' un campo cosi'
    pp> ben delineato da poter consentire di determinare cosa sia OT e
    pp> cosa invece sia IT. =20

Sono d'accordo  (questo e` vero  per la  maggior parte delle attivita`
umane, del resto).  Ci sono dei  messaggi che pero` sono *chiaramente*
OT,  a partire dagli scazzi personali  che piu` volte abbiamo visto in
questa lista.

    pp> Niente     di  piu'   facile     che  una  discussione   sulla
    pp> contrattualistica   in  genere  possa arrivare ad  abbracciare
    pp> aspetti legati al free sw o all'open source.

Ma il charter  di questa  lista  prevede - da  come  lo interpreto io,
finora nessuno mi ha dimostrato il contrario - che  si inizi a postare
solo quando   la (virtuale) discussione sulla  contrattualistica tocca
aspetti legati al FLOSS.

Attenzione: io non sto dicendo che questo sia  il modo piu` efficiente
ed efficace per discutere  degli aspetti giuridici del software libero
e/o per aumentare la   consapevolezza sociale delle problematiche   in
questione.  Pero` l'argomento di cui parli tu  sarebbe in topic in una
lista di   diritto    giuridico  "generico"  (perdonami     il termine
sicuramente non corretto, spero si capisca lo stesso).

    pp> Tra l'altro, mi sembra che mai si sia finito a parlare di rape
    pp>  o di cavolfiori, ma   il  massimo dell'OT =E8 stato parlare  di
    pp>  diritto informatico   generalmente inteso e  non strettamente
    pp> connesso al free sw....  insomma...direi che si puo' benissimo
    pp> tollerare.  =20

Cambiando il charter, si`.  E` anche una questione di responsabilita`:
se ci teniamo cosi`  tanto ad estendere  la discussione ad aspetti che
noi  riteniamo interessanti e  meritevoli di esame, allora prendiamoci
il tempo per  elaborare un nuovo  charter,  se necessario trovare  una
nuova lista, etc, etc.

Arrivare su una mailing list con un charter  e cominciare a parlare di
questione  che  non sono  nel charter   perche` noi  riteniamo che sia
giusto cosi` e` un  modo di comportarsi che io  non condivido.  Questo
in linea generale.

    pp> Il  tutto avvalorato  dal fatto  che,   non appena  ripresi in
    pp> quanto  OT, i thread sono  immediatamente cessati. =20

Questo e` falso, mi spiace.  In  particolare per quel che riguarda gli
scazzi personali tra i partecipanti, scazzi che  sono molto rumorosi e
molto  dannosi per l'immagine di  una  lista che, almeno teoricamente,
vorrebbe porsi come un punto di  riferimento per il particolare ambito
in cui opera.  Ed e` ironico che sia falso  anche per il thread da cui
si e` originato (cronologicamente,  non per un rapporto causa-effetto)
questa discussione.

    pp> E, in ogni caso, quis custodet  ipsos custodes come dicevano i
    pp>  latini?  Ovvero, chi  valuta se alcuni argomenti "borderline"
    pp> sono da considerare  OT o IT?  =20

Come in tutte le liste  moderate, si stabilisce un  charter e si  deve
aver fiducia  nelle capacita` e nel  raziocinio del  moderatore (o dei
moderatori,  io infatti continuo a  pensare che avere 3 moderatori sia
una   garanzia in  molti sensi:   di efficienza, di   equita`,  di non
accentramento dei poteri).

Io proporrei di:

- riprendere il mano il charter, punto per punto, capire se va esteso,
e discutere sino a  che punto si e`  disposti ad estenderlo (e fino  a
che punto  ASSOLI e`  disposta ad ospitare   una lista con il  charter
esteso);

- avendo in  mano un charter ben definito,  provare  una moderazione a
tre per un periodo di,  diciamo, tre mesi.  Si  fa in modo che tutti i
messaggi  cassati  dai   moderatori  vengano pubblicamente  archiviati
(penso che con Mailman si possa fare, attendo commenti in merito).  In
questo modo,  al   termine dei  tre mesi,  avremo   dei criteri   piu`
oggettivi per decidere  se   la  moderazione e`   stata utile,  se   i
moderatori hanno abusato del loro potere, etc, etc;

Opinioni in proposito?

    pp> Mi spiace per le disiscrizioni comunicateci da Simone, ma temo
    pp> che restringere  eccessivamente  il campo potrebbe portare  la
    pp> lista ad una situazione  di lobotomia.  Francamente, visto  il
    pp> traffico che si genera e  il fatto che  comunque il diritto e'
    pp> il   motore  delle discussioni, IMO  credo   che  chi dice  di
    pp> disiscriversi  per via dell'abbondanza  di OT  cerchi solo dei
    pp> pretesti. =20

Credo che tu veda la questione  dal punto di  vista di una persona che
e` molto abituata a frequentare mailing list.   Se vogliamo cercare di
attirare persone del settore giuridico che normalmente non frequentano
molto  la Rete, dobbiamo  cercare di ragionare  con la loro testa, non
con la nostra: e vedere un flame tra due persone  e` secondo me motivo
sufficiente per   far   allontanare una  buona fetta   dei  potenziali
frequentatori di questa lista.

ciao,

andrea
--
I went to the doctor                               andrea glorioso
He told me I was very sick      =20
But when I asked him for a medicine                www.annozero.org
He just gave me a gun and said "that's it"    sama@perchetopi.org