[Diritto] Una 'roadmap' per un diritto d'autore equo

Luca Lizzeri diritto@softwarelibero.it
Thu, 22 May 2003 09:53:42 +0200


Francesco,

>Purtroppo mi sono messo a seguire anche questa lista.  Finora ho
>taciuto, ma questa non la posso far passare:
>
>Stefano Maffulli:
>  
>
>>creare.  Ora, per fare un esempio facile facile, pensiamo a Disney: dopo
>>Topolino cosa ha "creato" di nuovo?
>>    
>>
>
>Dalla fabbrica di Disney sono uscite molte fra le cose più belle in
>assoluto della storia del cinema.  Quanto ne parli, artisticamente,
>levati il cappello!
>  
>
La domanda era: cosa ha creato di _nuovo_.

Cenerentola ? Biancaneve ? Aladino ? La bella e la bestia ? La sirenetta 
? Il gobbo di Notre Dame ? Il pianeta del tesoro ? Mulan ? Tarzan ? 
Pinocchio ?

Per questi ha attinto al pubblico dominio.

Certo, ha aggiunto del suo, ma questo non giustifica il fatto che dopo 
averne attinto a piene mani, adesso Disney faccia di tutto per 
restringere il pubblico dominio.

Oppure possiamo passare ai casi in cui l'ispirazione non è venuta da 
opere nel pubblico dominio:

1. Il Re Leone, la cui trama e molti dei temi grafici sono singolarmente 
simili a quelli di una serie di cartoni animati giapponesi degli anni 
60, chiamata Jungle Tatei (oppure Kimba il Leone Bianco);

2. Atlantide, la cui trama e molti dei temi grafici sono singolarmente 
simili a quelli di una serie di cartoni animati giapponesi dello Studio 
Gainax del 1990. Certo, entrambi traggono ispirazione da 20.000 Leghe 
sotto i mari, ma può essere educativo visitare il sito 
http://www.oldcrows.net/Atlantis/ e decidere da sè ....

La cosa grave è che non c'è nessun riconoscimento dell'ispirazione 
originale in questi due casi.

Tutto sommato, parrebbe che a parte poche eccezioni Disney debba 
attingere al pubblico dominio oppure "ispirarsi" ad altri.

Oppure affidare direttamente la produzione all'esterno. i migliori film 
Disney degli ultimi anni sono stati realizzati dalla Pixar: A Bug's 
Life, Toy Story I e II, Monsters & Co e prossimamente Finding Nemo.

Sicuramente ho trascurato alcuni eccellenti prodotti originali (tipo 
Lilo & Stitch), ma altrettanti ne avrò dimenticati dell'altro tip o (Il 
libro della giungla, Robin Hood ...). A me sembra che Disney sia 
bravissima a prendere idee altrui, realizzarle in maniera egregia e poi 
mungerle fino all'inverosimile.

Mi toglierò il cappello quando Disney, alla prossima estensione della 
lunghezza del copyright, riconoscerà parte degli introiti dei sui film 
agli eredi di E.R. Burroughs (Tarzan), a quelli di R.L Stevenson 
(Treasure island => Treasure planet), a quelli di H.C. Andersen (La 
sirenetta), a quelli di Leprince de Beaumont (La bella e la bestia), a 
quelli di Victor Hugo (Il gobbo di Notre Dame), a quelli di Carlo 
Collodi (Pinocchio) e così via.

Saluti,
    Luca