[Diritto] Software Etico
Simone Piccardi
diritto@softwarelibero.it
27 May 2003 23:36:02 +0200
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On Tue, 2003-05-27 at 22:53, Luca Ferroni wrote:
> La parte assimilabile al libro e' quella del codice e questo rimarrebbe=20
> aperto conforme alla GPL, e in nessun modo deve essere chiuso.
Se hai il codice puoi ottenere il binario, e se ne restringi l'uso non
sarebbe comunque conforme alla GPL, ne alle ragioni che l'han fatta
nascere.
> Come ho detto nella precedente email a me duole molto dover andare=20
> contro i principi del software libero e tra tutte le osservazioni che mi=20
> sono state volte, quella che mi fa piu' riflettere e' quella di Elena=20
> sul fatto che comunque i potenti potrebbero usare ugualmente la=20
> tecnologia alla base del mio software, mentre effettivamente ne=20
> risulterebbero svantaggiati i poveri.
Mi pare che non stai tenendo conto di un'altra cosa, che per l'uso
militare ci vuole del software molto specialistico, nessuno ti chiede di
sviluppare codice per fare andare sistemi di armamento.=20
Tu stai dicendo invece che, poiche' del software libero di uso generico
potrebbe essere usato per scopi militari tu non vuoi permetterlo. Il che
significa che non vuoi che esista software libero, dato che per scopi
militari puo' essere usato di tutto, e che se tu imponi restrizioni il
software non puo` piu` essere libero.
Certo se tutti fossero d'accordo con te potresti avere un software
libero per usi non militari, ma se tutti fossero d'accordo che gli usi
militari sono nocivi forse si riuscirebbe anche a cancellare
dirattamente questi ultimi.=20
Fatto sta che c'e` un sacco di gente che non la pensa come me o te e che
vede in questo una ingerenza nella sua liberta`. Cosi` come lo vedrei io
se qualcuno venisse a dirmi di non usare il suo software per organizzare
manifestazioni contro la guerra o altre forme di dissenso.
Tu puoi dare al tuo software la licenza che vuoi, ma permettimi di dire
che in tutto cio` ci vedo la volonta` di imporre, in forza del fatto di
saper programmare, le tue idee agli altri. E che pur condividendo nel
caso specifico le idee non sono d'accordo su questa cosa, come non sono
d'accordo con quelli che vorrebbero vietare la crittografia perche'
potrebbe essere usata dai pedofili.
> Per le altre non vedo come potrei accettare di impiegare il 90% delle=20
> attivita' della mia vita per promuovere determinati ideali e poi quando=20
> produco un software tacere sugli utilizzi contrari ad essi.
E chi ti dice di tacere? Cosa c'entra con lo scrivere software? Anche i
coltelli servono ad affettare il pane e a pugnalare le persone. Se ti
mettessi a scrivere software per pilotare missili di sicuro ti
contesterei, ma non perche` scrivi software, ma perche` contribuisci a
creare armi che uccidono le persone, e nel caso non me ne importerebbe
un accidente se quel software lo scrivi GPL o meno.
> Perche' e' cosi', non si puo'. Poi non verra' inserito nella sezione=20
> free della Debian, ma almeno ho espresso le mie idee. E' dura,=20
> soprattutto non essendo un grande programmatore.
Qui non e` questione di essere o meno un grande programmatore. La forza
maggiore del software libero e` che il lavoro di tutti (e anche se non
sei un grande programmatore un contributo, per quanto piccolo, lo
protrai sempre dare, e avrebbe il suo significato) permette di far
crescere un patrimonio comune che e` un bene di tutta l'umanita` e non
di questo o quello. Ma se ciascuno incomincia a mettere restrizioni in
base alla sua etica tutto cio` si perde.
> Quello di cui sono convinto e' che valga la pena di esprimere le proprie=20
> idee, quello che mi chiedo e': tali restrizioni possono essere=20
> contemplate nella legge italiana?
> Ad esempio Stallman dice che una limitazione cosi' in America non=20
> avrebbe effetto perche' la legge proibisce restrizioni sull'utilizzo di=20
> software... e in Italia come siamo messi?
Qui spero che qualcuno degli esperti di questioni legali risponda.
Ciao
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As.| Simone Piccardi - KeyID:2A972F9D - JabberID:simone@jabber.linux.it=20
So.| http://firenze.linux.it/~piccardi - http://www.softwarelibero.it=20
Li.| Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.=20
M. K. Ghandi
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