[OT] Re: [Diritto] Software Etico

Giovanni Biscuolo diritto@softwarelibero.it
31 May 2003 11:23:40 +0200


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Content-Transfer-Encoding: quoted-printable

Scusate se proseguo questo OT, ma non posso fare a meno di scrivere
anche io un paio di critiche alla proposta di licenza per Software
Etico.

Il messaggio =E8 lunghino e non vale la pena di essere letto.

Il gio, 2003-05-29 alle 18:36, Luca Ferroni ha scritto:
> Replico a questa risposta che mi sembra la piu' argomentata.
>=20
> Simo Sorce wrote:

[...]

> >Il punto di partenza per tutta una serie di pi=F9 o meno assurde
> >limitazioni imposte dall'autore di turno.
> >Chi contro le multinazionali del tabacco, chi contro l'ingegneria
> >genetica, chi contro le aziende farmaceutiche, chi contro le industrie
> >chimche, chi contro i neri, chi contro gli ebrei, ....
> >
> contro i neri e glie ebrei non ci potrebbero essere restrizioni se hai=20
> letto l'idea nel mio sito e prego a tutti di leggerlo prima di=20
> intervenire perche' cosi' ci risparmiamo discussioni inutili (non mi=20
> riferisco a questo intervento)

Contro i neri e gli ebrei non possono essere poste restrizioni _per
contratto_ perch=E8 altrimenti rischieresti una imputazione per
discriminazione reziale, non perch=E8 ci sarebbe scritto sulla tua
ipotetica licenza "Software Etico".

Ho accettato il tuo invito, sono andato a leggere la proposta di
Software Etico sul tuo sito:
http://dragas.dyndns.org/~luca/ita/licenza/swetico.php
e sotto riporto alcuni miei commenti

Se non lo avessi gi=E0 fatto, ti inviterei a leggere il testo della LdA
cos=EC ci risparmieremmo discussioni inutili.
http://www.istitutocolli.org/prosos/visualizza.php?oggetto=3Dmateriali&id=
=3D14

[...]

- cito -
Ho quindi ritenuto necessario proporre una licenza che mantenga le
proprieta' della licenza GPL tutelando i diritti morali dell'autore.
---
I diritti morali dell'autore sono: diritto alla paternit=E0, diritto di
inedito e diritto all'integrit=E0. Non =E8 contemplato il diritto di
scegliere come verr=E0 utilizzata la propria opera.

-cito -
La mia proposta e' di limitare la liberta' di esecuzione del codice per
qualunque scopo. La cosiddetta liberta' 0.
---
Per questo non sarebbe pi=F9 software libero, su questo credo che ormai
non ci siano pi=F9 dubbi, semmai ve ne siano mai stati.

Sai perch=E8 la GPL dice:
"Activities other than copying, distribution and modification are not
covered by this License; they are outside its scope. The act of running
the Program is not restricted"
Semplicemente perch=E8 "the acrt of running" il programma non =E8 tra i
diritti esclusivi dell'autore.

-cito -
Mi sembra giusto che all'autore del software venga garantito che il suo
tempo e le sue conoscenze non siano applicate in ambiti contrari al
proprio stile di vita, alle cose in cui crede.
---
La LdA tutela l'opera creativa, non le conoscenze che sono contenute e
diffuse con essa - ovvero le idee ed i principi. Le idee ed i proncipi
contenuti in un'opera possono essere utilizzate da chiunque senza
restrizioni.
Inoltre, per la LdA l'autore *non ha* il diritto esclusivo di decidere
*per quali scopi* la propria opera verr=E0 utilizzata. Se l'autore volesse
imporre limitazioni in questo senso dovrebbe far accettare
all'utilizzatore un contratto che contenga tali clausole di limitazione,
e sperare che tali clausole non siano da considerarsi vessatorie (ovvero
automaticamente nulle). Esempi di tali licenze ce ne sono a tonnellate
nel mondo del software proprietario, come quella clausola che vorrebbe
impedire a chi usa un determinato software di scrivere documenti che
parlino male del titolare del diritto d'autore :-)

-cito -
Il mio sapere non va in guerra.
--
Il tuo sapere va a tutti quelli che lo apprendono - compresi quelli che
vanno a fare la guerra - senza che tu possa farci assolutamente nulla.
L'unico modo per non fare andare in guerra il tuo sapere =E8 di non farlo
sapere a nessuno.

-cito -
Perche' allora non aggiungere una clausola che impedisca agli
utilizzatori di limitare altre liberta' piu' importanti di quella del
codice ?
--
Non ti seguo pi=F9: tu vorresti introdurre clausole che *limitino* l'uso
del programma, non clausole che impediscano di limitare altre libert=E0
oltre alle 4 libert=E0 fondamentali.

-cito -
Questo significa limitare la liberta' delle persone ?

Effettivamente si', ma io parlerei piuttosto di tutela della liberta' di
espressione dell'autore. E' quest'ultimo infatti che secondo me,
nell'attuale visione del software libero, viene privato di questa
liberta' fondamentale.
--
Libert=E0 di espressione dell'autore??? Limitando l'uso dell'opera?


Concludendo:
Parlando in termini di tutela dei diritti dell'autore, l'autore ha una
serie di diritti esclusivi (morali e di utilizzazione economica
dell'opera) tra i quali non c'=E8 il diritto di limitare l'uso dell'opera.
Per limitare l'uso del programma devi ricorrere ad un contratto
(chiamato anche licenza d'uso).

Tutto questo, comunque, non ha nulla a che fare con la libert=E0 di
espressione dell'autore.

[...]

Ciao
Giovanni.
--=20
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 computer users want to do--and thus make proprietary software obsolete.=BB
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