[Diritto] antispam e antivirus sui server
Leonardo Boselli
diritto@softwarelibero.it
Sat, 08 Nov 2003 17:38:39 +0100
Il 8 Nov 2003 alle 17:26 Stefano Maffulli immise in rete
> Salve a tutti,
> qualche giorno fa una persona mi ha fatto notare che (riassumo) i
> servizi che online filtrano le email da spam e virus violino le norme
> italiane per quanto riguarda la privacy.
> Il principio che starebbe alla base di ci=F2 sta nel fatto che questi
> software devono modificare il messaggio originale (aggiunta di X-spam
> negli header per esempio) o che comunque debbano essere "trattati".
> Una rapida lettura invece su interlex mi ha fatto sorgere il dubbio
> che il trattamento del messaggio da parte di un antivirus debba essere
> segnalato nel contratto tra utente della mailbox e ISP.
> A me il discorso non =E8 chiaro e una ricerca sul sito del garante della
> privacy non mi ha aiutato a chiarire la questione. Qualcuno di voi ne
> sa qualcosa di pi=F9?
secondo la mia interpretazione:
il trattamento _automatico_ e la aggiunta di un header =E8 legittimo [d'a=
ltra
parte gi=E0 ora tutti i MTA aggiungono i campi received ...],
sono molto meno convinto della legittimit=E0 di fare questo modificando un
header preparato dal mittente, quale il "Subject".
Assolutamente illecito =E8 invece il trattamento fatto da alcuni provider =
di
rimuovere virus o supposti tali, senza l'autorizzazione esplicita del
destintario, tanto pi=F9 grave in quanto diversi provider fanno la operaz=
ione
anche sui messaggi in partenza.
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Leonardo Boselli
Nucleo Informatico e Telematico del Dipartimento Ingegneria Civile
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