[Diritto] RedHat e la follia delle licenze
Antonio Memo
amemo@planet.it
Wed, 26 Nov 2003 13:32:05 +0000
Alle 18:12, martedì 25 novembre 2003, Davide Dozza ha scritto:
> Sapete qual'e' il vero problema? Che sembra fatto apposta per metterti
> incertezza. Ho telefonato a Milano e non mi hanno voluto fare parlare
> con il commerciale. Ho mandato oggi la terza mail.
> Senza parlare del distributore che, ovviamente, per non sapere ne
> leggere ne scrivere, ti prospetta *in ogni caso* il massimo della spesa,
> ergo il massimo del suo profitto.
>
Una mancanza di chiarezza la sottolineava anche Simo
> Ma è mai possibile che non si possano avere regole chiare su come si
> puo' o non si puo' vendere il software? Possibile che quando mi compro
> una maglietta è *MIA*, sgancio la grana e finita li e per il sw no?
>
Se il sw fosse un prodotto come un altro non staremmo qui' a discutere di sw
libero :)
> Per assurdo, senza regole, sarebbe possibile venderti il software per
> cui puoi usarlo solo i giorni dispari....
>
> Esiste un'autorita' competente per affrontare questo genere di questioni?
>
Non credo se non le vie ordinarie della giustizia per quanto riguarda
contratti lesivi e fraudolenti, o quella dell'autocertificazione per quel che
riguarda la chiarezza e la correttezza delle aziende. Quello che interessa
questa lista è capire se questi contratti che regolano assistenza su un
prodotto sw, possano nascondere indirettamente delle misure che limitano la
licenza d'uso e distribuzione del sw. Se l'interpretazione di Simo è corretta
loro non intervengono direttamente a limitare il tuo diritto di copia della
distribuzione, semplicemente ti dicono, se vuoi un contratto di assistenza la
spesa sarà da commisurare al numero di macchine che dovremo seguire, così
come un piastrellista ti fa un preventivo in base alla metratura da
ricoprire.
Però la cosa la si può valutare solo conoscendo come hanno implementato da un
punto di vista legale un meccanismo del genere.
> Davide