[Diritto] Brevetto software e diritto d'autore
diritto@softwarelibero.it
diritto@softwarelibero.it
Thu, 2 Oct 2003 14:23:39 +0200
>-- Messaggio originale --
>From: Giustino Fumagalli <giustinofumagalli@yahoo.it>
>Subject: Re: [Diritto] Brevetto software e diritto d'autore
>To: diritto@softwarelibero.it
>Reply-To: diritto@softwarelibero.it
>Date: Thu, 2 Oct 2003 09:46:28 +0200 (CEST)
>
>
>B=E8 =E8 quello che sostengo... il problema non =E8 la
>concessione del brevetto in s=E8, che su reali
>invenzioni (anche informatiche, altrimenti si =E8
>discriminatori e snob, in quanto l'informatica =E8 una
>disciplina della tecnica come le altre...).
>Il probleema =E8 nel correggere un sistema distorto che
>concede brevetti sbagliati.. la correzone puo' e deve
>avvenire per via normativa, stabilendo regole chiare e
>valide per tutti.
^^non =E8 un problema di diritto positivo, tant'=E8 che la normativa attu=
ale
vieta espressamente e chiaramente i brevetti sul software: anche alla luc=
e
di esperienze americane a suo tempo si =E8 deciso - per una precisa scelt=
a
di politica del diritto - di ricondurre la tutela del sw al diritto d'aut=
ore
e non mi sembra che il sistema (ed il settore delle imprese informatiche)=
ne abbia sofferto in termini di sviluppo, competitivit=E0 e profittevolez=
za
(v. Micro$oft). A suo tempo la scelta di escludere la brevettabilit=E0 de=
i
programmi era stata presa - se ben ricordo - anche per reagire alle prati=
che
del monopolista del tempo (IBM - che, in mancanza di un riconoscimento es=
plicito
della brevettabilit=E0 del sw - brevettava il complesso costitutito da el=
aboratore+sw)
^^il problema =E8 di politica del diritto: secondo voi l'introduzione dei=
brevetti sul software, secondo voi, aumenterebbe la competitivit=E0 e lo =
sviluppo
del settore? La storia passata (non ultimo il fiorire di cause negli stat=
i
uniti su brevetti tutto sommato banali) mi porta a dubitare di una simile=
prospettazione. E' peraltro - ovviamente - una posizione del tutto person=
ale.
^^Vi pongo un esempio pratico: se qualche societ=E0 o un governo avesse (=
validamente)
brevettato, ad es., i protocolli tcp/ip avremmo l'internet che abbiamo ad=
esso?
Sicuramente no.
Un problema fondamentale, =E8 imporre
>regoole ferree all'EPO. L'attuale direttiva in
>discussione a livello UE non prende in esame questa
>parte del problema, ma stabilisce solo le norme per i
>tribunali nazionali e gli uffici brevetti nazionali. E
>quanto fa =E8 soltanto rimarcare lo "status quo"
>attualmente in vigore (almeno nelle intenzioni,
>sebbene non nei fatti) in seno alEPO.
^^le regole ci sono: il brevetto software =E8 vietato e quindi - secondo =
me
- i tribunali posso tranquillamente rifiutarsi di riconosce gli effetti
dei brevetti EPO (o di qualunque organismo che pretenda di rilasciarli se=
nza
avere alle spalle un potere legislativo che gli abbia delegato o riconosc=
iuto
tale autorit=E0)
---------------------
Giuseppe Bellazzi