[Diritto] reverse engineering e open source

Bud P. Bruegger bud at comune.grosseto.it
Thu Mar 25 13:21:41 CET 2004


At 11.56 25/03/2004 +0100, Simo Sorce wrote:
>On Wed, 2004-03-24 at 13:57, Carmine Malice wrote:
> > Purtroppo non ho ne' esperienza ne' tempo da dedicare sul caso.
> >
> > Ma osservo che bisogna non perdere di vista il concetto che in generale
> > il diritto d'autore da' all'autore un *potere* di disporre della propria
> > creazione *eventualmente* limitato in *certi* casi (interoperabilita'
> > ecc. ecc.): p.e. nelle calusole delle licenze Microsoft normalmente e'
> > espressamente vietato il reverse engeneering;
>
>E questa è una clausola non necessariamente valida, anzi probabilmente
>di tipo vessatorio che la rende nulla già di per se. Inoltre va in
>contrato con la legge sul diritto d'autore, e in questi caso, credo che
>la legge abbia precedenza su qualsiasi clausola contrattuale.

Sembra che 64Quater, punto 3 esplicitamente da precedenza della legge sopra 
clausole contrattuali:
3. Le cause contrattuali pattuite in violazione dei commi 1 e 2 sono nulle.

>  Inoltre non è certo detto che per realizzare un driver NTFS
>sia necessario fare reverse engeneering di codice Microsoft visto che la
>struttura del filesystem la si può ricavare direttamente da una analisi
>logica del disco e le operazioni effettuate con altri sistemi che
>intercettino le operazioni su disco usando per esempio macchine
>virtuali.

Non e' un reverse engineering l'intercettazione di operazioni?

>Non vedo perchè avere scrupoli di utilizzare un diritto sancito per
>legge. Il diritto al reverse engineering per scopo di interoperabilità è
>garantito e allora va sfruttato senza remore.

Io ho sempre un dubbio sulla clausola che non si po communicare il trovato 
a terzi.  Appena che ho certezza su questo punto, rilascio il mio software 
in open source.




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