[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Fri Mar 26 09:47:49 CET 2004


Qui davvero bisogna fare chiarezza sul fatto che le categorie giuridiche 
*possono* essere trasversali sulle categorie delle scienze naturali: 
spesso lo sono e mi pare che questo e' un caso di quelli.

Potrei intercalare la mia replica laddove si parla di algoritmi ma dato 
che non ho piena padronanaza del concetto astratto che corrisponde alla 
categoria "algoritmo" e pertanto potrei ingenerare ulteriore confusione 
pongo la mia osservazione laddove m at pavis.biodec.com offre un buon 
esenpio (andate piu' giu'!).

m at pavis.biodec.com ha scritto:
> * Simo Sorce (simo.sorce at xsec.it) [040325 18:38]:
> 
>>>Si': ma il *cosa* scrive il programma e' univocamente determinato da 
>>>*come* s'atteggia l'opera dell'ingegno (filesystem NTFS).
>>
>>No, e questo deriva probabilmente dalla non conoscenza di come funziona
>>la realizzazione di software. Ci sono un milione di modi diversi di
>>arrivare a scrivere una struttura dati complessa come il filesystem
>>NTFS, e il filesystem non è un'opera dell'ingegno ma il frutto di un
>>programma per comupter.
> 
> 
> mi inserisco nel thread per portare la mia interpretazione di questo, a
> mio avviso, importantissimo aspetto. dire ``*cosa* scrive il programma
> e' univocamente determinato da *come* s'atteggia l'opera dell'ingegno'' 
> e` completamente falso, ed e` anche facile dimostrarlo, e per certi
> versi e` proprio banarlo rendersene conto allorche` fosse chiaro che e i
> *come* di cui si parla sono ``algoritmi'' e come tali pertengono al
> regno della matematica [1]
> 
> la dimostrazione che l'assunto e` falso e` data dal fatto che esistono
> molteplici implementazioni di diversi algoritmi per ordinare liste di
> numeri, i cui risultati - in astratto, in pratica la forma dell'output
> potrebbe essere differente - sono sempre il medesimo: la lista
> originaria, con gli elementi ordinati secondo una relazione d'ordine. le
> differenze fra gli algoritmi possono essere legate alla velocita` di
> esecuzione, o ad altri aspetti, ma il *cosa* e` il medesimo
> 
> ergo non si puo; parlare di univocita` (che significa letteralmente
> ``corrispondenza uno a uno'', in questo caso un *cosa* con un *come*)
> 
> se non siamo d'accordo su questo, e` inutile discutere
> 
> [1] ma il fatto che si cerchi di fare passare i brevetti sul software,
> che equivale pari pari a brevettare il teorema di pitagora,
> evidentemente implica che non e` cosi` banale rendersene conto - o non
> si vuole, ma questo e` un altro aspetto della vicenda
> 

Chi non ha padronanza delle categorie giuridiche non ha chiara una cosa: 
il Teorema di Pitagora *e'* un opera dell'ingegno.
Il Teorema di Euclide, il Teorema di Archimede, la Teoria sulla Gravita' 
di Newton ed i Teoremi sulla Gravitazione Universale di Copernico o 
Keplero (scusate se faccio confusione: e' da tanto che non ci trono, non 
mi ricordo piu' bene nomi ed autori!) *sono* tutte opere dell'ingegno.
La Teoria della Relativita' di Einstein *e'* opera dell'ingegno.
Tutte queste "cose" ricevono dalla normativa sul diritto d'autore una 
protezione (tutela) che (credetemi) e' piu' forte di quella sulle 
invenzioni e brevettabilita': tranne aspetti piu' propriamente legati 
alla materialita' del lavoro creativo (tipicamente delle invenzioni e 
pertanto rinvenibile nella normativa sul brevetto) la disciplina del 
diritto d'autore e' piu' avvolgente, "importante" e "protettiva" della 
disciplina delle invenzioni.

Se si assume che l'algoritmo appartiene alla stessa categoria di lavoro 
creativo del Teorema di Pitagora allora si assume che esso e' soggetto 
alla tutela del diritto d'autore.

Simo Sorce scrive "il filesystem non è un'opera dell'ingegno ma il 
frutto di un programma per comupter" ma la verita' e' proprio che 
essendo il filesystem un'ingegnoso ordinamento di informazioni e metodi 
per la loro manipolazione esso sostanzia appunto un'opera dell'ingegno 
(se non addirittura invenzione).

Quando dico "il *cosa* scrive il programma e' univocamente determinato 
da *come* s'atteggia l'opera dell'ingegno (filesystem NTFS)" dico che 
*qualsiasi sia la strada seguita* (m at pavis.biodec.com dice "molteplici 
implementazioni di diversi algoritmi") la *disposizione finale* sara' 
necessariamente quella determinata dall'ingegnosa sistemazione che 
sostanzia il filesystem (NTFS): se la sistemazione fosse diversa (p.e. 
permessi atteggiati a rwxrwxrwx anziche' a "gerarchia di 
autorizzazioni/privilegi" "alla NT") non avrei a che fare con 
quell'opera dell'ingegno.

Se non vi siete mai accorti che il Teorema di Pitagora e' suscettibile 
di diritto d'autore e' perche' esso e' stato concepito quando non ancora 
esisteva la normativa sul diritto d'autore; se non vi siete mai accorti 
che la Teoria della Relativita' e' suscettibile di diritto d'autore e' 
perche' essa e' stata volontariamente rilasciata alla contribuzione di 
tutti come e' tipico procedere nel campo delle scienze naturali, a 
differenza di cosa accade tipicamente nelle scienze letterarie o 
musicali (forza Albano Carrisi!).

Ciao.


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