[Diritto] reverse engineering e open source

Carmine Malice instarvega_capitanlug at yahoo.it
Mon Mar 29 11:39:34 CEST 2004


Paolo Redaelli ha scritto:

> Mi sà che abbiamo perso il filo della discussione.
> 
> Il lun, 2004-03-29 alle 10:20, Carmine Malice ha scritto:
> 
>>Giovanni Biscuolo ha scritto:
>>
>>>I filesystem FAT 12, 16 e 32 sono cose simili a NTFS e da anni sono
>>>implementati con codice libero senza che nessuno si sogni di porre
>>>limitazioni alle facoltà degli sviluppatori del codice che implementa le
>>>funzioni per utilizzarli.
>>
>>Di grazia: *come* e' stata rilasciata la definizione di FAT12/16/32?
>>*Come* il titolare dei diritti ha esercitato le sue facolta'?
>>*Come* il titolare dei diritti su Unix ha esercitato le sue facolta' o 
>>e' stato coartato per legge ad abdicare alle relative situazioni 
>>giuridiche? *Come* nacque BSD? *Come* per tante altre opere dell'ingegno 
>>in campo informatico?
>>Il punto e' qui.
>>Avete idea di *come* si articolano ed *esercitano* i propri diritti e le 
>>proprie facolta'.
> 
> 
> Cerchiamo di recuperare compostezza e lucidità.
> Ecco la questione, che cercherò di esprimere in linguaggio comprensibile
> e non in burocratese.
> Pinco Pallino scrive un programma che legge e scrive da una partizione
> NTFS. Per scrivere questo programma non ha disassemblato Windows;
> infatti ha solo letto e studiato i suoi dati presenti in una partizione
> del suo disco fisso; questi dati sono stati scritti da Windows; nel fare
> ciò non ha toccato in alcun modo alcun programma altrui (leggi Win). 
> Può rilasciare - in Italia - il suo codice sotto GPL?

Semplificando al massimo (con tutto quanto ne consegue) se si crea una 
shell alternativa ad explorer.exe che usa le "chiamate di sistema" 
(correggetemi se sbaglio) del kernel NT, la risposta e' si'.
Se stiamo parlando di q.c. piu' "a basso livello": e' tutto da vedere 
(caso per caso...); difatti qui tanto e' stato detto, ed adesso il tempo 
mi manca.

> 
> Ricordiamo che Windows è protetto dal diritto d'autore; ma dati di Pinco
> Pallino (le lettere alla sua fidanzata, i fogli di calcolo dove svolge
> la sua contabilità) memorizzati sul disco di chi sono? Può egli
> leggerseli o no con un editor di dischi? In fin dei conti sono dati
> suoi! Oppure no? Siamo arrivati al punto che non può neppure leggere i
> dati nella maniera che vuole? Perchè in fin dei conti la questione è
> tutta lì... se l'ingegno di Pinco Pallino è tanto grande da permettergli
> di capire come si scrive sul disco in ntfs perchè i titolari del diritto
> d'autore di Windows  potrebbero impedirglielo? La legge non protegge
> l'ORIGINALE opera di Pinco Pallino? Egli non ha copiato alcuno! Ha solo
> letto i suoi dati e come si interpreta una lingua sconosciuta l'ha
> ricostruita...

Qui si solleva una problematica enorme e modernissima: l'incidenza e la 
penetrazione degli artefatti (strumenti) nella vita di ognuno ai giorni 
nostri.
Di nuovo semplificando al massimo (con tutto quanto ne consegue):
a) chi volontariamente si sottomette alla mediazione di strumenti altrui 
volontariamente soggiace ai limiti posti da quello;
b) quando una "risorsa" assurge ad una rilevanza generale ed essenziale 
per la vita della colettivita' la nostra Costituzione porevede la 
possibilita' della nazionalizzazione e quindi della pubblica 
disponibilita' (e' quanto accadde con l'energia elettrica, p.e.);
c) proprio per la situazione che tu hai descritto e' nato GNU, no?!?!?!

Non usate Windows, NTFS e formato Word.
Usate Linux, ext3 ed HTML!!!

Ciao.


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