[Diritto] Quale licenza usare?

simo s at ssimo.org
Sat May 6 22:07:45 CEST 2006


On Wed, 2006-05-03 at 13:31 +0200, t.tagliapietra at libero.it wrote:
> Vi inoltro questo piccolo quesito per capire quale licenza è
> necessario usare per il mio software. 
>  
> Il programma sviluppato è un interprete e consiste di:
>  
>     A) una libreria che rappresenta il "core" del sistema
>        e quindi tutto il meccanismo di valutazione. Ai 
>        fini pratici è uno shared object;
>  
>     B) un modulo eseguibile staticamente linkato con la
>        core library;
>  
>     C) una serie di shared object che implementano le 
>        funzioni/procedure del linguaggio staticamente
>        linkate con la core library. Alcune di queste
>        fanno uso di software di terze parti che usano 
>        talvolta LGPL o GPL.
>  
> Ora, mi pare ovvio che tutte le librerie del punto C che utilizzano
> altro software sotto GPL devono essere rilasciate sotto GPL. E qui mi
> pare che non ci piova sopra.
>  
> Queste librerie pero' vengono caricate dinamicamente dal linguaggio
> tramite un'altra libreria (load) sempre del gruppo C e inserite in una
> struttura dati usata dalla core library per poter invocare le varie
> funzionalità. 
>  
> Nelle FAQ in italiano sull'uso della GPL mi pare di capire che questa
> situazione determina che le funzioni del gruppo C siano dei plug-in e
> se rilasciati sotto GPL allora tutto il resto del programma deve
> essere rilasciato sotto GPL altrimenti ci si trova diffronte ad una
> violazione della licenza. 

Corretto.

> Il problema ora sta nel fatto che vorrei permettere l'uso della
> core-library (e di tutte le librerie del punto C non licenziate sotto
> GPL) anche da software non libero come ad esempio MS Excel. 

Secondo me basta che ometti le librerie GPL dai binari che rilasci per
excel.
 
> Guardando varie licenze ho notato quelle usate per PERL e GUILE. Per
> PERL si rilascia il programma con una doppia licenza e viene
> specificato che in definitiva i vari moduli altro non sono che
> un'aggiunta di variabili e definizioni e che quindi non assoggettano
> tutto il resto a GPL (mi par di capire).

Capito male.
Quando una parte del codice e' sotto GPL allora tutto il lavoro deve
essere rilasciato secondo i termini della GPL. Che poi le singole parti
abbiano licenze diverse (ma GPL compatibili ovviamente) e' un fatto
secondario che riguarda le singole parti.

>  Per la vecchia versione di GUILE veniva usata la GPL con una mega
> eccezione dove si permette di linkare GUILE con qualsiasi cosa, sia
> software libero che non libero. 

E allora non usava veramente la GPL, avrebbero fatto meglio ad usare la
LGPL.

> Quindi:
>  
>     - quale licenza mi conviene usare?

Quella che ti sembra migliore per i tuoi scopi.

>     - posso usare una licenza LGPL o BSD modificata per la 
>       core library e il modulo eseguibile.

Se sei tu l'autore puoi usare la licenza che preferisci.

>     - se usassi ad esempio una licenza BSD modificata, il 
>       progetto puo'/deve essere convertito in GPL da terze
>       parti per distribuire la propria shared-library con 
>       licenza GPL?

Il progetto non deve essere convertito in se, ma se il programma da
distribuito contiene codice soggetto alla licenza GPL, allora il tutto
deve essere rilasciato secondo i termini della GPL. (Il fatto che il
codice sia suddiviso in librerie o un compilato statico monolito non fa
alcuna differenza).

>     - Devo rilasciare il software sotto doppia licenza che 
>       usi sia BSD modificata o LGPL e GPL?

No, non e' necessario, a meno che tu non voglia usare anche una licenza
incompatibile con la GPL.

>     - Una licenza simile a quella di GUILE puo' essere 
>       rilasciata solo dalla FSF? (in allegato)

Una licenza tipo quella di GUILE ha poco senso, crea solo una gran
confusione, la LGPL e' fatta apposta.

Una licenza GPL+eccezioni e' probabilmente incompatibile con la GPL, o
comunque richiede che codice che mischia queste due licenze possa essere
rilasciato solo come GPL _senza_ eccezioni.

spero sia chiaro quello che ho cercato di spiegare,
Simo.




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