[Diritto] Contratto per cessione programma sotto GPL

[Paolo Redaelli]

Ipotizziamo questa situazione: A ha sviluppato un sw e vuole
rilasciarlo sotto GPL dietro compenso ma vuole evitare che chi lo
riceve da cliente ed eventualmente co-sviluppatore si trasformi in
concorrente. A cede a B dietro compenso copia del programma sotto GPL 2
o 3, allegando il sorgente.

Può A - alla luce della GPL - dare corpo alle proprie intenzioni e
richiedere a B di sottoscrivere un ulteriore contratto che lo impegna a
dare gratuitamente copia ad A di tutte le versioni ulteriori e delle
modifiche - rilasciate e non rilasciate - che B svilupperà e/o farà
sviluppare a terzi? 
Tali modifiche e versioni derivate sarebbero ovviamente rilasciate
sotto GPL.

L'idea è "io ti dò il programma sotto GPL ma ti vincolo a ridarmi
indietro - sempre sotto GPL - tutti i miglioramenti che farai", ovvero
un modo per "indurre" alla collaborazione l'azienda B.

L'intenzione di tale contratto non è quella di togliere qualcuno dei
diritti che la GPL dà a B ma di far sottoscrivere a B alcuni dei "doveri
auto-imposti" che gli sviluppatori di sw libero sentono di avere verso
gli altri sviluppatori, ovvero quello di una leale collaborazione e
condivisione dei programmi.

Tale contratto ovviamente varrebbe solo per B e non potrebbe valere per
tutti quelli che riceverebbero il sw da B - altrimenti sarebbe in
pratica una
delle licenze di Apple e la GPL sarebbe violata in partenza.

Se infatti B cede a C una copia del programma C potrà a sua volta
fare tutto quello che prevede la GPL. Ma non avendo C contatti con A
non avrà nessun impegno con A.

Può essere utile che B sottoscriva esplicitamente la GPL?

Tali contratti "squisitamente commerciali" di "collaborazione
vincolata" (*) potrebbero essere validi anche se A cede a B un programma
con codice sorgente rilasciato sotto GPL che non sia opera sua in toto o
parzialmente?

Sono conscio del fatto di "tirare per i capelli" la GPL e l'idea di sw
libero ma sono altrettanto convinto che la libertà sia fatta di diritti
e di doveri.

Cordialmente
	Paolo

*: le virgolette sono ironiche.