[Discussioni] Prima versione della lettera al Ministro dell'Industria

[Andrea Brugiolo]

On Wed, Apr 04, 2001 at 02:33:46PM +0200, Leandro Noferini wrote:
> Ciao a tutti,
> 
> quella che mando è assolutamente la prima versione, un vero abbozzo
> per non dire un vero troiaio. Lo mando in bocca a tutti voi per vedere
> di tirare fuori qualcosa di ragionevole in tempi stretti (domani?).
> 
> =================================================================
> Lettera aperta al Ministro dell'Industria (qual'è il nome ufficiale?)
> Sig. Pippo De' Caio
> 
> Per conoscenza:	AIPA
> 		Lista hackmeeting hackmeeting a kyuzz.org
> 
> [...]
> 
> Per nostra fortuna gli utenti di Software Libero hanno a disposizione
> anche altri programmi capaci di trasformare il formato usato (un
> esempio è sicuramente gnumeric http://www.gnome.org/projects/gnumeric/
> ma ne esistono altri) e quindi non abbiamo avuto difficoltà a leggere i
> dati contenuti nei file "incriminati".

        Piano  piano...   Voglio  dire,  mia   personalissima  opinione
 ovviamente:  io non  insisterei  molto  sul fatto  che  gli utenti  di
 software  libero  "hanno comunque  la  possibilità..."
 
        Ma non certo per 'nascondere' questo fatto, che è verissimo, ma
 per non alimentare ulteriormente l'idea -- che questi signori talvolta
 hanno --  che il software  libero sia  una soluzione secondaria,  o da
 hacker, o da elite, cioè  da cerchia ristretta di... 'sottosviluppati'
 che sono abituati a (e consapevoli di) doversi adattare...

 	Non è questo che vogliamo dire, giusto??

    	Io quindi scriverei, piuttosto, una cosa del tipo: 

 «Casualmente, il formato utilizzato per i documenti in questione, è
 comunque leggibile con XYZ, software libero, tuttavia l'utilizzo di un
 formato proprietario, che  suggerisce naturalmente l'utilizzo del
 software collegato originale, ci sembra assolutamente scorretto e fuorviante,
 soprattutto nei confronti delle persone meno esperte, ovvero quanti
 non sanno che potrebbero leggere gli stessi documenti con altri software,
 liberi e/o gratuiti, e sono quindi portati a credere che la versione
 proprietaria dello strumento sia sempre indispensabile» ...

 	Che ne dire?
 
> Per venire incontro a tutti come Assoli abbiamo deciso di rendere
> consultabili questi dati nel sito della nostra associazione, in
> particolare agli indirizzi
> http://www.softwarelibero.it/assicurazioniauto/ingresso.html e altri,
> in attesa di una Sua azione nel senso da noi indicato.

        Ecco,  anche   questo  mi   pare  che  possa   portare  ancora,
 erroneamente, verso la direzione suindicata, cioè fare credere che sia
 la persona a doversi adattare... ai software e al monopolio

  	Qui direi piuttosto:

 «Su http://www.softwarelibero.it/assicurazioniauto/ingresso.html riportiamo
 come esempio la traduzione in altri formati dei documenti in oggetto,
 che peraltro, data la loro semplicità, possono essere ben resi con
 semplici tabelle HTML...» [ o contengono formule...? io non li ho
 aperti ]

 	Che ne dite?

		Ciao
  andrea

-- 
 
  Andrea Brugiolo                                        nick a linux.it
  Fight bad patents	      http://petition.eurolinux.org
  Free Software               http://www.fsf.org http://www.debian.org