[Discussioni] "La guerra Linux-Windows"
Absolut
absolut a galactica.it
Mar 24 Apr 2001 22:36:34 CEST
> >
http://ip5.ilmanifesto.it/php3/ric_view.php3?page=/oggi/art33.htm&word=free;
software
> >
> > Diventa duro commentare.
> > Da dove si inizia?:(((
>
> Beh, Andrea (a proposito, ciao), io non la prenderei in modo cosi`
> negativo, in fondo e` pur sempre una pagina INTERA (io l'ho vista sul
> supporto cartaceo e occupa veramente un'intera pagina, con tanto della
> famosa pubblicita` della Penguin Computing in cui il pinguino calpesta
> la microsoft... l'avrete gia` vista tutti, immagino).
Mmmmhhh... Il Manifesto...... lo so che parto prevenuto... ma non si tratta
di una prevenzione di tipo POLITICO... ma solo di un problema di CORAGGIO.
Tanti (almeno cosi' mi sembra :-) ) anni fa mi capito' (dovrei dire "ci
capito', visto che la cosa coinvolse parecchie persone oltre a me) di avere
delle... "disavventure informatiche" che finirono su parecchi giornali...
tecnici e NON tecnici...
In particolare Il Manifesto dedico' le due pagine centrali (un "paginone") a
questa disavventura che ci coinvolgeva, e lo fece in nostra difesa ma
portando avanti tesi spesso errate e discutibili, ed esponendo fatti
assolutamente non reali.
L'articolo di allora era scritto, se non ricordo male, da "Gomma" e da Raf
"Valvola", che normalmente scrivevano sul periodico Decoder (periodico???
usciva solo quando capitava :-) ), e riportava una serie di castronerie che
non "stavano ne' in cielo e ne' in terra".
Visto che ero in ballo, contattai sia Il Manifesto che uno dei due autori
(alla redazione di Decoder)...
Il Manifesto mi fece capire piu' che chiaramente che a loro della verita'
interessava ben poco... a loro interessava "smuovere le acque", "far casino"
e che comunque l'articolo l'avevano fatto scrivere da collaboratori esterni
perche' da loro di gente che ne capisse qualcosina d'informatica non ce
n'era.
Ancora piu' "spettacolare" fu il contatto con uno dei due autori, che mi
fece dire dalla segretaria che non aveva nessuna intenzione di farsi
spiegare da me che cos'era successo VERAMENTE... e che non voleva rischiare
di "compromettersi" parlando con me.
Quindi... scusate... ma che Il Manifesto scriva "inesattezze" (ma non e'
questo, lo confesso, il primo termine che mi era venuto in mente) non mi
stupisce minimamente. Ed onestamente... non credo che a loro interessi se un
articolo e' o meno "esatto"... IMHHHHO a loro interessa solo "fare casino" e
"agitare le acque"....
Il mio parere e' che, almeno finche' non distorcono TROPPO i fatti... vadano
usati come un veicolo pubblicitario QUALUNQUE.
In fondo... un "cartellone pubblicitario" serve comunque, sia che venga
esposto a Roma ai Parioli... sia che venga esposto su un vespasiano !
E quindi, parafrasando Indro Montanelli "turiamoci il naso e leggiamo il
manifesto"....
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