[Discussioni] Statuto OpenPA

Andrea Capriotti capriott a gulliver.unian.it
Ven 27 Apr 2001 23:09:11 CEST


Vi mando, in anticipo, la lettera che vorrei inviare a dott. Russo.
Avete suggerimenti?
La mando a nome mio o altri vogliono sottoscrivere?
Assoli cosa ne pensa?

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Egregio dott. Russo,

ho letto, sul sito http://www.point.uni.it/openpa/ lo statuto che e'
stato preparato per l'associazione OpenPA e lo trovo un'ottima idea.
Discutendo con vari interessati allo sviluppo del software libero,
soprattutto in ambito pubblico, abbiamo notato alcuni passaggi
dell'articolo 3 che andrebbero modificati. Per il futuro
l'associazione, e il suo statuto, dovrebbero essere un punto di
riferimento per chi e' interessato a promuovere questo modello di
sviluppo e utilizzo del software e in quest'ottica mi permetto di
suggerire le nostre conclusioni:

> ARTICOLO  3
> SCOPO

> L'Associazione  ha lo scopo di promuovere manifestazioni  culturali e
> scientifiche per la divulgazione della cultura informatica all'interno
> delle Pubbliche Amministrazioni. In particolare si prefigge di:

> - promuovere la diffusione di software freeware/opensource come
> definito dal manifesto GNU http://www.gnu.org/gnu/manifesto.it.html
> all'interno della Pubblica Amministrazione;

Il riferimento al manifesto GNU e' perfetto ma "freeware/opensource"
andrebbe sostituito con il termine "software libero". Si dovrebbe anche
chiarire meglio se si vuole "appoggiare" solo il movimento GNU o anche
quello opensource.

Le differenze tra i due movimenti sono spiegate in questa pagina:

http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.it.html

In questa si puo' leggere la definizione di "open source" di OSI:

http://www.opensource.org/docs/definition.html

> - ampliare  la conoscenza della cultura informatica sull'opensource,
> utilizzando  ogni  mezzo  di  comunicazione anche di massa;

In questo punto va chiarito il contesto nel quale si utilizza la parola
"open source". Le possibili interpretazioni sono 3:
Ci si riferisce al significato letterale del termine, "possiamo
_guardare_ i sorgenti".
Ci si riferisce alla definizione OSI di opensource, molto vicina ma non
coincidente a quella di software libero del manifesto GNU del primo
punto.
Ci si riferisce al software libero.

> - favorire, con riferimento dell'OpenSource, lo scambio di conoscenze
> nell'ambito del mondo  scientifico  e culturale e, in particolare, i
> contatti fra organismi, enti e persone;

Vale lo stesso ragionamento riportato al punto due.

> - sviluppare  studi  e ricerche nel settore dell'informatica
> opensource/GNU, conferendo anche borse di studio;

Non e' chiaro se opensource e GNU vengono citati come sinonimi o come
due movimenti distinti.

Per evitare errate interpretazioni gli Scopi dell'associazione si
potrebbero modificare in questo modo:

- promuovere la diffusione di software libero/opensource come definito 
dal manifesto GNU http://www.gnu.org/gnu/manifesto.it.html e nella
definizione OSI http://xxxxx all'interno della Pubblica Amministrazione;
- ampliare  la conoscenza della cultura informatica sul software libero
e sull'opensource, utilizzando  ogni  mezzo  di  comunicazione anche di
massa
- favorire, con riferimento al software libero e opensource,  lo scambio
di conoscenze nell'ambito del mondo  scientifico  e culturale e, in
particolare, i contatti fra organismi, enti e persone;
- sviluppare  studi  e ricerche nel settore dell'informatica
opensource/libera(GNU), conferendo anche borse di studio;
- organizzare  convegni,  manifestazioni  e corsi di formazione,
sia a livello nazionale che internazionale;

Oppure, se si preferisce non fare riferimento ad OSI, si potrebbe
scrivere:

- promuovere la diffusione di software libero come definito dal
manifesto GNU http://www.gnu.org/gnu/manifesto.it.html all'interno della
Pubblica Amministrazione;
- ampliare  la conoscenza della cultura informatica sul software libero,
utilizzando  ogni  mezzo  di  comunicazione anche di massa
- favorire, con riferimento al software libero,  lo scambio di
conoscenze nell'ambito del mondo  scientifico  e culturale e, in
particolare, i contatti fra organismi, enti e persone;
- sviluppare  studi  e ricerche nel settore dell'informatica libera,
conferendo anche borse di studio;
- organizzare  convegni,  manifestazioni  e corsi di formazione,
sia a livello nazionale che internazionale;

Distinti Saluti
Andrea Capriotti
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Il convegno e' fissato per il 10 maggio.

Saluti
Andrea Capriotti





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